Stop ad esercizio fisico all’aperto – “saranno più danni che benefici”

 
 

I nostri amministratori non capiscono che saranno più i danni sanitari che i benefici“.

Questo il Giorgio Pasetto-pensiero sulla discussa ordinanza del Sindaco Federico Sboarina di vietare l’esercizio fisico all’aperto, “meno male – continua l’ex consigliere comunale – che almeno non ci possono togliere il diritto di parola (per ora)”.

L’attività fisica – spiega Pasetto migliora la funzionalità polmonare e previene le patologie infiammatorie sistemiche e dei polmoni stessi, quindi risulterebbe utile per rendere il terreno polmonare meno fertile al coronavirus.

Le palestre sono chiuse per ragioni di assembramento e quindi l’esercizio fisico fatto in casa, spesso con le finestre chiuse, non ha gli stessi effetti terapeutici di quello fatto all’area aperta. Cardiopatici, asmatici, persone in sovrappeso, diabetici, hanno bisogno di esercizio fisico fatto all’aperto e al sole per mantenere efficiente il sistema immunitario e conservare una buona salute”.

“Se si voleva restringere la libertà dei “disobbedienti” – conclude con una stoccata al comparto sicurezza presieduto da Daniele Polato – si doveva semplicemente far rispettare le norme sanzionando i trasgressori e non penalizzando chi le rispettava”.

 
 

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