Sport, solidarietà e amicizia: al via Mundialito Pedemonte

 
 

Al via il 25 giugno la 9^ edizione del Mundialito Pedemonte, uno dei più importanti tornei estivi di calcetto della Valpolicella.

Tre settimane di sport e di aggregazione per i ragazzi della Valpo, grazie allo Staff composto da giovani poco più che ventenni, che per la prima volta è lieto di condividere l’organizzazione con la Polisportiva Pedemonte non più solo come padrone di casa ma a tutti gli effetti come parte attiva nella gestione dell’evento.

Cos’ è esattamente Mundialito Pedemonte?

“Al Mundial siamo una famiglia”, spiegano gli organizzatori, “ci saranno dodici serate all’insegna della sana competizione, ma anche un punto d’incontro per numerosi ragazzi. Al “Mundialito Park” si potranno guardare le partite da bordo campo o attorno ai tavoli predisposti per l’evento, mangiando i panini preparati dallo staff o sorseggiando un drink, il tutto chiaramente accompagnato da buona musica e immortalato da fotografie che saranno disponibili sulla pagina Facebook dedicata all’evento e sul profilo Instagram, social fondamentali e molto utilizzati dai ragazzi per comunicare e interagire con i propri follower.

Nelle prime due settimane si disputeranno i quattro gironi, mentre la terza sarà caratterizzata dalle fasi eliminatorie tra le prime due squadre di ogni girone, così da poter decretare la squadra vincitrice.

Sedici team che portano i nomi delle varie nazionali scenderanno in campo durante le serate a partire dalle ore 20.00. Verranno coinvolti 160 giocatori che si sfideranno fino all’ ultima goccia di sudore per aggiudicarsi la Coppa del Mondo più famosa della Valpolicella, rappresentando i valori di amicizia e sportività che caratterizzano da sempre il torneo.

Come ogni anno, l’organizzazione fornirà alle squadre partecipanti le divise personalizzate e le bandiere delle nazionali grazie al sostegno di Valpolicella Benaco Banca, main sponsor dal 2011. Numerose sono le realtà locali che collaborano con Mundialito, e che lo Staff tiene a ringraziare, tra cui si ricordano i coetanei di BigOne Vr e di Zetadue Service, i ragazzi di Birra della Valpolicella e di MojitoLab, quegli “scatenati” di ValpoParty, gli amici di Artesana, ma anche contesti come Cita Arbizzano ed Itineris s.r.l..

Con un malinconico sguardo al passato, lo Staff si impegna a tenere vivo il ricordo di figure importanti per lo sviluppo della manifestazione ai quali hanno dedicato trofei “per meriti che superano il campo da calcio”: l’arbitro Enzo Fusa e l’esempio che è stato per tutti loro Domenico “Cecco” Farina, presidente onorario della Polisportiva Pedemonte, che grazie alla passione e all’ affetto trasmessi hanno insegnato che il calcio non è e non sarà mai solo un gioco.

“Di belle partite ne vedi abbastanza, fuori dal campo c’è una città intera”, dice così la canzone inno dell’evento, nata dall’ idea di un paio di ragazzi che frequentano la manifestazione, a testimonianza di quanto Mundialito Pedemonte sia “sentito”, di quanto esso non sia soltanto una partita al pallone, ma un’occasione per vedersi e stare insieme, aiutando in questo modo anche il prossimo. È infatti una manifestazione in cui sport e solidarietà si intrecciano, in cui i ragazzi dello Staff operano a regime di volontariato, devolvendone in beneficienza l’intero ricavato. Al termine delle edizioni scorse gli organizzatori si sono sempre proposti di aiutare la Parrocchia del paese e in modo particolare la scuola materna “Sorriso”.

 
 
Dopo il diploma di maturità classica, mi sono laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli studi di Padova. Dal marzo 2012 sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti, elenco pubblicisti. Nella vita di tutti i giorni lavoro come Buyer, e coltivo due grandi passioni: la politica e il giornalismo.

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