Rossi spinge Verona fuori dal tunnel. “Siamo esempio di vitalità”

 
 

Verona Domani interviene sulle dichiarazioni del Soprintende alla Belle Arti Vincenzo Tinè, che ha analizzato, bocciandola, la gestione degli ultimi mesi del rilancio del turismo, della programmazione museale e culturale da parte dell’amministrazione.

“Tinè demonizza in maniera polemica e accusatoria il sistema Verona, parlando di mancanza di dinamismo culturale e di eventi di alto livello. Sbaglia clamorosamente bersaglio – afferma il consigliere comunale di Verona Domani Paolo Rossi – E’ vero semmai l’esatto opposto. Verona rappresenta infatti nel panorama italiano culturale, fieristico e a livello di eventi di varia natura, una vera e propria eccezione, un esempio di “vitalità”, di coraggio, di spinta e di intraprendenza senza eguali. Lo abbiamo visto già l’estate scorsa, quando ancora in fase di criticità Covid, l’amministrazione comunale decise di aprire l’Arena. Una scelta importante e coraggiosa che, grazie ad una programmazione artistica di altissimo livello ha portato nella nostra città decine di migliaia di visitatori e turisti. Per non parlare del rilancio del settore fieristico veronese che ha visto in questi mesi la realizzazione, nonostante grossissime difficoltà organizzative e logistiche dettate sempre dalla pandemia, di numerose eventi in Fiera, apprezzate e conosciute in tutto il territorio nazionale. Verona, a differenza di tantissime altre città italiane, ha quindi scommesso sulle proprie risorse, puntando sul connubio cultura-turismo e di questo va assolutamente dato merito al sindaco e alla sua giunta. Un esempio di buona amministrazione, che grazie alla qualità del lavoro e delle proposte, anche nel settore museale, ha dato a cittadini e turisti una eccellente risposta in termini quantitativi e soprattutto qualitativi, nonostante divieti, leggi e restrizioni che hanno contraddistinto l’intero comparto turistico e artistico di tutte le città italiane. La direzione unica dei musei civici (Castelvecchio, Teatro Romano, Affreschi alla Tomba di Giulietta, Scavi Scaligeri, Storia Naturale, Arte Moderna, Lapidario Maffeiano e la Casa di Giulietta) ha inoltre consentito una maggiore offerta culturale, nel segno di un coordinamento artistico ed organizzativo sicuramente migliorato e potenziato rispetto al passato. Sono decine le mostre e gli appuntamenti di caratura internazionale che nei prossimi mesi vedranno Verona ancora protagonista, garantendo la qualità e la continuità dell’afflusso turistico, come già avvenuto in questi mesi”, conclude Paolo Rossi.

 
 

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