Il Paese dei Colori: finalmente le manutenzioni?

 
 

Metto i soldi poi li tolgo. Li rimetto e li ritolgo. E’ diventata ormai una presa in giro la vicenda della scuola materna “Il Paese dei Colori” di Borgo Santa Croce, da tre anni bisognosa di interventi “urgenti” certificati da una relazione dell’Ulss datata 5 dicembre 2013 che parla di “inconvenienti igienici” quali “crepe e fessurazioni su pavimenti e soffitti”, “ampie macchie di umidità di risalita”, infiltrazioni d’acqua meteorica dai serramenti, “sfaldamento della tinta dalle pareti”, “scostamento dei battiscopa”, fughe sconnesse sui pavimenti “con ampie fessurazioni coperte da nastro adesivo”.
A fronte di tale situazione, su presentazione di un ordine del giorno dove il primo firmatario è stato Giorgio Furlani, Consigliere Sesta Circoscrizione del Partito Democratico, erano stati stanziati nel bilancio comunale 2015 i primi 300 mila euro, ma l’appalto non era potuto partire perché il progetto di consolidamento ne richiedeva il doppio: 600 mila.
Durante una sessione lavori del consiglio della Sesta Circoscrizione del 2015 il dirigente all’Edilizia scolastica intervenne a rassicurare che nel bilancio 2016 sarebbero stati impegnati gli altri 300 mila euro, ma con la variazione di bilancio del novembre 2016, fatta apposta per raccogliere fondi necessari a finanziare il contributo pubblico del project financing sull’Arsenale, non solo lo stanziamento non venne integrato, ma l’intervento finì tra le opere il cui finanziamento fu azzerato.
Seguì una nuova promessa: l’intero importo sarebbe stato reso disponibile nel bilancio 2017. Cosa che poi effettivamente avvenne nel testo del bilancio di previsione presentato in Circoscrizione tra dicembre 2016 e gennaio 2017, ma l’illusione durò solo pochi giorni: il 31 gennaio, su emendamento del Sindaco stesso, venne addirittura cancellato l’intero capitolo di bilancio.
“Ora il 13 aprile scorso la Sesta Circoscrizione ha votato un nuovo ordine del giorno che chiede all’amministrazione di ripristinare il finanziamento: non stiamo parlando di sistemare un sottoscala, ma di un servizio pubblico essenziale quale una scuola, attualmente frequentata da tanti bambini, che deve essere messa a disposizione dei cittadini nelle condizioni igieniche più idonee”, così conclude Giorgio Furlani.

 
 
Lorenzo Dalai, nato a Verona, laureato in filosofia, sono sposato con Marilisa e ho tre figli. Sono stato responsabile dell’organizzazione aziendale di una catena di supermercati e Consigliere provinciale dal 2009 al 2014. Dal 1980 al 1988 Consigliere nazionale della Federazione Italiana Canoa Kayak, Attualmente Consigliere comunale ad Erbezzo.

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