La classe, l’acqua…e il buon cibo. Ecco tutti i “tre tempi” dello show di Pio e Amedeo!

 
 

“Scherzando si può dire tutto, anche la verità”.

Si suole appellare come “scomodata” la viva memoria dei grandi uomini del passato, laddove viene compressa in pochissime righe o, peggio ancora, aforismi “usa e getta”; gli stessi che, ahiloro, trovano infelice mercato per tutte le occasioni, anche le meno edificanti (vedasi improvvisate descrizioni filosofiche sotto indegne fotografie di pseudo-nudo sul noto (a)social network Instagram™).

Posso (anzi, meglio, devo) capire questa vostra espressione di contrariata confusione; ma come, doveva mica essere questo un articolo totalmente celebrativo? Colorato? Trionfante e sorridente a senso unico?
Ecco, Pio e Amedeo, ieri sera, ci hanno insegnato proprio questo: far ridere e riflettere sui paradossi contraddittori della società utilizzando l’arma della battuta velenosa e senza sconti, ricolma però d’intelligenza emotiva e attento studio recitativo.

Metti anche un lunedì infreddolìto e ancora tremolante dai “guasti” di Giove Pluvio.
Metti un’Arena di Verona forza 8500 spettatori.
Metti quell’atmosfera che solo il nostro anfiteatro romano sa regalare.

Pio d’Antini e Amedeo Grieco, in arte Pio e Amedeo, sono “coppia di fatto” dal lontano 2000. Da “Telefoggia” al duo Rai/Mediaset (su tutti, “Le Iene”) è quasi un attimo, esattamente lo stesso tempo comico delle loro battute, così rapide a scaldare la serata e il pubblico.
La classe non è qua” è uno spettacolo che accompagnerà il Natale 2019 della nostra nazione, in tour nelle principali città da dicembre.

LA CLASSE…È QUA!

Amedeo Grieco (sx) e Pio d’Antini (dx) con, al centro, il titolare della Trattoria Caprese Verona, Marco Lanzetta.

In esclusiva pubblichiamo le foto del cosiddetto “terzo tempo” dello spettacolo di ieri; cambio totale di location!

Come naturale risposta al titolo del loro show, Pio e Amedeo hanno scelto la verace tipicità culinaria della Trattoria Caprese, a due passi da Piazza Brà, per deliziarsi ancora di più di una città, la nostra, così piccola ma così piena di…classe.!

 

L’ingresso è stato, manco a dirlo, “alla Pio e Amedeo”; nonostante le ore di spettacolo in Arena, dopo la mezzanotte si sono presentati con energia e freschezza intatti e, al seguito, tutta la loro troupe, famiglie comprese. In totale “due amici”, 100 persone.

 

Le bontà della cucina/pizzeria (carne, pesce, pizza, pasta, sempre a disposizione) della Trattoria Caprese li hanno coccolati e accompagnati fino a notte fonda.

 

Si sa, la pizza è buona a tutte le ore. Quella della Trattoria Caprese, però, lo è ancora di più! (nella foto: Pio d’Antini)
 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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