“In Eritrea i cristiani stanno subendo sempre più ritorsioni da parte del regime dittatoriale”.
Lo afferma il deputato e consigliere comunale veronese della Lega Vito Comencini nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Barbieri, a Verona, durante la quale ha illustrato i contenuti della sua interrogazione parlamentare alla Farnesina. Alla conferenza è intervenuto anche Fabrizio Comencini, che ha vissuto in Eritrea e mantiene contatti diretti con la Chiesa cattolica eritrea.
“Il lavoro nella commissione parlamentare Affari esteri e comunitari mi sta portando a conoscere tante realtà al di fuori del nostro Paese. Una di queste è l’Eritrea, dove sta andando in scena una vera e propria caccia ai cristiani, con le organizzazioni cattoliche che hanno subito di recente la confisca di 22 ospedali da loro gestiti. Le strutture della Chiesa rappresentano un importante punto di riferimento per tutti i cittadini in difficoltà, senza distinzioni religiose o etniche, garantendo cure ogni anno a circa 170mila bisognosi”.
Comencini ha evidenziato: “Con la mia interrogazione ho invitato la Farnesina ad agire per garantire la libertà religiosa e l’assistenza sanitaria in Eritrea, dove sono presenti alcuni missionari. Ora attenderò la risposta all’interrogazione e poi eventualmente chiederò anche l’audizione in Commissione Esteri dell’ambasciatore eritreo in Italia e del nostro diplomatico che si trova ad Asmara, la capitale”.
Il deputato ha concluso: “Aiutarli a casa loro significa anche non voltarsi dall’altra parte di fronte a situazioni così gravi, che ci possono coinvolgere anche indirettamente”.