Nel dibattito tenuto ieri all’interno del Consiglio Comunale, convocato “ad hoc” per approfondire le criticità presenti in Fondazione e l’assenza di fiducia per quanto concerne la gestione e le scelte portate avanti dalla Sovrintendente Gasdia (assente in assise) senza confronto con il Comune, prendono parola anche alcuni amministratori di centrodestra.
“Stupidamente ero convinto che nella fretta di convocare questo consiglio ci si era premuniti di invitare le persone che vi dovevano partecipare. Perché questa sera – sottolinea Federico Sboarina – non solo manca la Gasdia ma anche gli altri membri del Consiglio di indirizzo hanno avuto difficoltà. Se il confronto e il dialogo sono seri possiamo procedere, altrimenti non si possono mandare gli inviti il lunedì sera per il giovedì e poi dire che le persone non sono venute. Quella presentata questa sera è una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco”.
Molto più morbide le posizioni degli esponenti di Forza Italia (Bozza), Barbara Tosi (Lista Tosi) e Patrizia Bisinella (Fare con Tosi).
“Questa mozione, per come è stata formulata non sposta nulla – dice Alberto Bozza – , perché il Sindaco è già oggi nella condizione di chiedere la documentazione elencata. Se l’obiettivo era invece il confronto siamo d’accordo e apprezziamo la volontà di cambio di metodo. Ma non si può fare con questa tipologia di azioni, che nulla portano in più a quelli che sono i poteri di questa Amministrazione”.
“Spiace – rileva invece Barbara Tosi – che non ci sia la sovrintendente Gasdia, che avrebbe sicuramente chiarito la situazione di crisi con i lavoratori. Non c’è bisogno di divisioni e spiace che alcuni membri della maggioranza abbiano effettuato interventi distruttivi, che vanno nel senso contrario di quello che è il bene della città”.
“Il tema si è troppo spostato sulla contrapposizione – conclude Patrizia Bisinella -. Si dovrebbe portare avanti una diversa metodologia, con la presentazione di soluzioni che puntano a superare le criticità. Invece con questa mozione non è avvenuto. L’obiettivo di tutti dovrebbe essere quello di valorizzare al massimo la Fondazione”.