Il consigliere Mauro Bonato (Prima Verona) ha presentato due domande di attualità per il prossimo consiglio comunale, dove ha chiesto al sindaco se conosce la situazione di disagio in cui sono i dipendenti del Comune e quelli del comparto della Polizia locale.
“Domani (oggi) sulle scalinate del comune – ha dichiarato Bonato – c’è un presidio e dopodomani uno sciopero e mi pare assurdo che l’amministrazione comunale non affronti urgentemente il problema visto che il comune può dare risposte corrette ai cittadini e funzionare solo grazie ai dipendenti. Lasciarli in una situazione di disagio senza dar loro risposte è semplicemente vergognoso”.
Al Sindaco il consigliere Bonato ha chiesto se è al corrente che è stato proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune di Verona.
Inoltre il consigliere ha chiesto i motivi per cui il fondo delle Posizioni Organizzative è invariato dall’anno 2010 e quello per il salario accessorio, destinato a circa 1800 dipendenti è stato oggetto di importanti riduzioni e decurtazioni (rapporto medio 1.393,35).
Infine Bonato domanda perché l’incontro chiesto dalle RSU al Sindaco, per cercare un’interlocuzione diretta e costruttiva, è caduto nel vuoto e non ha avuto alcun riscontro.
“Capisco che il sindaco Sboarina in questi giorni è più attento agli stadi, al gioco del pallone e ai monopattini senza curarsi dei dipendenti comunali.
Per quanto riguarda la polizia locale – prosegue Bonato – la situazione è anche più grave infatti in tutte le modifiche apportate alla bozza di accordo sindacale sono tutte a sfavore della Polizia Locale; è stato infatti ridotto l’importo stanziato per l’indennità del servizio esterno ed è stata fatta una modifica dell’accordo sul servizio notturno con la cancellazione delle garanzie previste per la sicurezza del personale e l’introduzione del turno notturno obbligatorio. Senza contare che si vuole l’introduzione delle 7 ore lavorative giornaliere senza alcuna pausa. Spero che a tutte queste domande il sindaco abbia delle risposte”.