Il Chievo non supera la prova del nove

Fonte: A.C.ChievoVerona
 
 

Nella ventiduesima giornata di campionato, in un match molto impegnativo, il Chievo si scontra contro una grande, la Juventus, che non subisce una sconfitta dal 19 novembre. Maran chiede ai suoi di mettere in campo le proprie potenzialità e di minimizzare le possibilità degli avversari cercando di non snaturare l’identità clivense.

Poco brillante la Juve nel primo tempo che per la prima mezz’ora non impensierisce più di tanto la difesa gialloblù, creando poche occasioni; d’altro canto il Chievo riesce a fronteggiare bene le timide giocate bianconere senza, però, costruire nulla in attacco. Partita piatta e poco avvincente, all’insegna del possesso palla da parte degli ospiti che solo al 30’ riescono ad inquadrare la porta con Higuain che, servito da Douglas Costa, scarica il destro, parato prontamente da Sorrentino. Buono l’approccio difensivo dei padroni di casa fino al 37’ quando Bastien, per somma di ammonizioni, prese nell’arco di due minuti, rimedia un rosso dall’arbitro Maresca, lasciando i clivensi in inferiorità numerica. La Juve, incoraggiata dalla situazione favorevole, ci prova con un gran tiro dalla distanza di Khedira, terminato però tra i guantoni sicuri del portiere della Diga, sempre pronto tra i suoi pali.

Nel secondo tempo è ancora Sorrentino a salvare il Chievo: tiro insidioso di Mandzukic che, in area, cerca di beffare l’estremo difensore con un destro sul primo palo, ma nulla da fare per il centravanti bianocnero che rimane a bocca asciutta. Al 60’, dopo l’assedio juventino, Jarozynski recupera palla e, dopo una corsa di 30 metri, serve in area Cacciatore che colpisce di testa in tuffo, ma Szczesny c’è e para. Nonostante l’uomo in meno, i dieci di Maran continuano a resistere cercando di chiudere il più possibile gli spazi per evitare il peggio. Tuttavia al 62’ Maresca alza un altro cartellino rosso, stavolta per Cacciatore che con un gesto plateale inveisce contro l’arbitro, meritandosi l’espulsione. Il Chievo, rimasto con nove giocatori, resiste all’assedio juventino per soli cinque minuti: al 67’, infatti, nulla può la difesa di casa contro il destro potente di Khedira che insacca il gol del vantaggio aiutato dal velo di Mandzukic su cross di Bernardeschi. E’ 0-1. La Juve, però, non si accontenta e continua pressare, finchè all’86’ arriva anche il raddoppio con Higuain che da pochi metri colpisce di testa su assist di Douglas Costa trovando impreparato Sorrentino.

Termina così 0-2. Seppur fuori forma la Juventus torna a Torino con altri tre punti che le valgono il primo posto in classifica, mentre il Chievo rimane fermo a 22 punti pagando le troppe ingenuità commesse.

Angela Coppola

 
 

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here