Programmazione senza stravolgimenti. Bertucco: “No slogan, sì concretezza”

 
 

“Non è cambiata la modalità ma è stato deciso di dedicare, per la prima volta, una seduta specifica per la sola trattazione del documento programmatico. In relazione al fabbisogno di personale del Comune le nostre scelte sono ad oggi collegate a quanto è stato stabilito dalla precedente Amministrazione. Non abbiamo potuto modificare la previsione fatta e la nostra azione è stata basata su quanto preventivato prima del nostro arrivo. Si può fare politica con gli slogan ma non è il nostro modo di lavorare. Operiamo andando a vedere i documenti e strutturando risposte concrete alla città”.

Così l’Assessore al Bilancio Michele Bertucco dopo l’illustrazione da parte del Sindaco Damiano Tommasi al Consiglio comunale del Dup – Documento unico di programmazione 2023-2025. Per la prima volta il testo è stato posto all’attenzione dell’aula prima del bilancio previsionale. Una modalità scelta dall’Amministrazione per approfondire le linee strategiche di mandato contenute nel Dup, dando così la possibilità ai consiglieri di maggioranza e di opposizione di chiarire, prima dell’esame del bilancio, gli obiettivi e le modalità di azione scelte.

Il Dup al suo interno contiene infatti, oltre ad un’analisi puntuale del tessuto economico-sociale veronese, con la presentazione dell’evoluzione dello scenario demografico cittadino avvenuta negli ultimi anni (natalità, mortalità, mercato del lavoro, produttività, turismo, ..), il nuovo assetto della Macrostruttura del Comune, le linee programmatiche dell’Amministrazione, gli obiettivi strategici ad esse collegati e gli indirizzi generali alle aziende partecipate.

I TEMI CONTENUTI NEL DUP

Prossimità. La volontà è quella di modificare innanzitutto il regolamento delle Circoscrizioni per dare più autonomia e responsabilità, anche attraverso l’implementazione di servizi che sono tornati ad essere attivi nei quartieri e sempre di più lo saranno.
Si punta ad accrescere la forza partecipativa dei consiglieri e delle consigliere di circoscrizione nella pianificazione della nostra città.
Sul tema della prossimità, ègia andata a segno l’innalzamento della soglia minima di esenzione dell’Irpef, che interessa 67.500 veronesi su 197 mila. La no tax area è passata da 10 mila a 12 mila euro, aumentando così la fetta di veronesi che dal 2023 in poi non dovranno pagare l’aliquota, fissata nella misura dello 0,80% sul reddito imponibile. Era da dieci anni che non si metteva mano alla soglia minima.

Europa. Un tema oggetto di un Consiglio Comunale ad hoc. Viene prevista la costituzione di un ufficio dedicato ai bandi europei che coinvolga diversi settori del Comune, iniziando dalla formazione del personale su questo tema, perché si possa essere sempre più pronti e tempestivi.

Giovani. Restituire spazi e luoghi adeguati per l’incontro, la socializzazione e la creazione di eventi, per poterli far diventare protagonisti all’interno della comunità. L’obiettivo è sintonizzarsi sui giovani per generare nuove possibilità con le imprese, l’Università e i principali poli logistici cittadini.

Sicurezza. Ci sono sicuramente situazioni da monitorare e tenere sotto controllo ma Verona è ritenuta città sicura. Bisogna migliorare la percezione della sicurezza che spesso può essere accresciuta con la presenza di servizi, attività e punti di incontro nei quartieri.
La sicurezza parte anche dalla formazione e per questo è stato attivato con l’Università e la Guardia di Finanza un progetto che prevede corsi di formazione destinati ad amministratori e dipendenti sui temi dell’anti corruzione e del riciclaggio, dal momento che come ha certificato anche la recente sentenza su “Isola scaligera”, la malavita organizzata risulta essersi strutturata nel nostro territorio.
Sicurezza che passa anche dalla video sorveglianza, punto su cui la Polizia locale è stata recentemente premiata per l’importante progetto portato avanti sul territorio.

Risorse umane, valori e diritti. L’adesione a varie Reti di attività tra cui Re.a.dy, Città Sane, Città per la Pace. rappresentano una scelta per essere sempre in prima linea quando si parla di difesa dei diritti e di promozione della persona e della difesa dei valori. È nato un Assessorato alle Parità di Genere e alle Pari Opportunità. Una Consulta per la disabilità. Il tutto per affrontare in maniera puntuale queste tematiche e porvi le giuste risposte in funzione di una città formata sempre di più da persone provenienti da altri Paesi, che rappresentino un arricchimento e non una problematica.

Scuola. Sempre più luogo di integrazione ed inclusione. La volontà è investire sulla formazione, soprattutto per quanto riguarda l’infanzia 0-3, far crescere i servizi per aumentare quel 28% di attività oggi a disposizione.

Ambiente. Obbligatorio adeguarsi ai livelli europei dove Verona è costantemente in zona limite per quanto riguarda la qualità dell’aria e con volumi di riciclo dei rifiuti troppo bassi. Occhio di riguardo anche per il verde e la progettazione urbanistica su cui si investiranno risorse per una nuova pianificazione della città che preveda nuovi spazi a verde e dedicati all’incontro e alla vita di relazione dei cittadini.

Cultura. Dopo il cambio di accesso al Cortile di Giulietta, uno dei luoghi di grande attrazione turistica della città, ora si vuole creare accessibilità per l’Arena, in previsione dei grandi eventi sportivi che sarà chiamata ad accogliere nel 2026.
Fra i punti anche il coordinamento delle attività culturale sul territorio, che rientra nella nostra volontà di fare rete, così come il coordinamento di tutta l’impiantistica sportiva.

Stadio Bentegodi. Si tratta di una struttura che necessità d’essere ammodernata e la possibile candidatura all’Europeo 2032 darebbe la possibilità di avere risorse e soprattutto la possibilità di arrivare ad avere un impianto che possa essere utilizzato non solo per il calcio ma per altre attività e che possa essere all’altezza degli standard europei.

Ascolto. E’ un attività che si vuole continuare, un metodo applicato fin dall’inizio.

Interventi sulla città. La città sarà interessata da numerosi cantieri per la realizzazione di importanti opere che puntano a cambiare il volto della viabilità, ammodernando i nostri sistemi di trasporto. Opere di forte impatto, collegate a questa Amministrazione ma frutto di tante altre che si sono susseguite in passato. Interventi che creeranno disagi alla cittadinanza, ma che vanno nella direzione di modernità.

 
 

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