Denuncia del PD: a San Massimo continua il transito dei mezzi pesanti

Nonostante le ripetute segnalazioni e il pericolo per i cittadini, l'amministrazione comunale e i Vigili non intervengono

 
 

Nonostante le vivaci proteste di molti residenti, concretizzatesi con telefonate, lettere ed e-mail inviate in sede della terza circoscrizione, a San Massimo continua il transito di mezzi pesanti che, usciti dalla bretella di collegamento con la tangenziale, alla rotonda di via Ferrari imboccano la strettissima via Brigata Aosta, per poi svoltare, con manovre allucinanti, in via Calabria e da lì raggiungere il Quadrante Europa.

Luigi Lazzarelli

Sulla questione intervengono i Consiglieri della Terza circoscrizione del Partito Democratico Matteo Dalai e Luigi Lazzarelli: “Spesso l’attraversamento del centro abitato di questi mezzi lunghi fino a 18 metri, causa anche incidenti con le auto in sosta ai semafori. Ovviamente non è semplice compilare un modulo CID (constatazione amichevole) quando chi ha causato l’incidente proviene dai paesi baltici o dall’Europa Orientale, come dimostrano le targhe, e parla stentatamente solo un po’ di inglese. A parecchi cittadini è già capitata questa esperienza; nel frattempo il mezzo pesante, causa dell’incidente, resta parcheggiato malamente e causa rallentamenti al traffico già caotico. Ogni tanto poi vengono anche abbattuti i semafori, ma di questo non viene ritenuto preoccupante dai vertici comunali. La richiesta di installare cartelli di divieto e indicazioni chiare per evitare tutto questo non ha avuto seguito. Soprattutto perché in via Brigata Aosta c’è un notevole via vai di mamme con bambini, visto che lì hanno sede la scuola materna e la scuola di catechismo parrocchiale; c’è poi il mercato rionale due volte la settimana ed il cinema. Finora i danni causati da questi indebiti transiti sono stati solo alle cose, attendiamo che ci sia qualcosa di più grave? Il problema lo abbiamo sottolineato sia verbalmente, sia per iscritto, a Presidente della Circoscrizione, al comando territoriale e a quello cittadino della Polizia Locale, ma finora inutilmente. Una presenza della Polizia Municipale, con relativi controlli e sanzioni, sarebbe auspicabile, ma quando si chiedono misure di questo tipo e si parla di quartieri periferici, l’ascolto è praticamente nullo. Ma forse per l’amministrazione uscente il tema della sicurezza si declina solo verbalmente! Evidentemente poter parcheggiare l’auto e non vedersi piombare addosso un TIR per qualcuno non è un tema di sicurezza…”

Matteo Dalai
 
 

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