“Sboarina dice balle: Trecento dipendenti AGSM rischiano il licenziamento se..”

 
 

“L’assorbimento di Agsm in A2A mette a rischio 300 posti di lavoro. A2A quando ha assorbito altre multiutility ha sempre licenziato. Ecco le carte: nel 2013 quando è nata A2A dalla fusione di Milano e Brescia sono andati in cassa integrazione e mobilità circa 700 lavoratori, nonostante le due aziende facessero utili; mentre con l’assorbimento di Lgh nel luglio dell’anno scorso vengono annunciati 112 licenziamenti collettivi indipendentemente dal raggiungimento dei requisiti pensionistici. Il motivo? ‘Efficientamento complessivo per sovrapponibilità delle strutture di staff” scrive A2A. E’ quanto sosteniamo da tempo: se Agsm si consegna a Milano molti suoi uffici verranno ridimensionati perché saranno doppi, in più”.

A denunciarlo ieri mattina in una conferenza stampa in Comune, Flavio Tosi. Con Tosi, la Consigliera comunale di Fare! Verona Patrizia Bisinella. Tosi ha spiegato:

Sboarina dice balle, racconta favolette quando rassicura i dipendenti di Agsm dicendo loro che non verranno toccati i posti di lavoro. Ora è dimostrato come agisce A2A, ed è anche ovvio che sia così essendo una società privata che persegue una logica privatistica. Agsm va invece potenziata aggregando a essa la vicentina Aim, che come la nostra è una società pubblica che persegue l’interesse sociale. Realizzata l’aggregazione Agsm-Aim, poi ci si può unire alle multiutility di Mantova, Trento e Bolzano, in questo modo si creerebbe un grande polo energetico tra società alla pari che non si vanno a pestare i piedi. E i posti di lavoro di tutti sarebbero salvi”.

 
 

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