San Valentino flop con ‘Verona in Love’, con una copertura per albergatori, locatori e operatori economici di poco sopra al 50%.
Flavio Tosi commenta: “Purtroppo era prevedibile ed è il terzo anno che la manifestazione non crea l’indotto che dovrebbe. Verona in Love è stato spogliato di significato e attrattiva da quando l’Amministrazione Sboarina ha avuto la masochistica idea di litigare con la Provincia e gli organizzatori, che poi hanno creato una manifestazione parallela sul lago di Garda che, al contrario, sta avendo successo. Insomma Sboarina si è creato la guerra in casa”.
Ma c’è un fatto ulteriore, dice Tosi: “Lo sottolineo da tempo, Sboarina sul piano culturale e ludico in questi tre anni ha fatto arretrare la città, svuotando la città di iniziative e manifestazioni di un certo livello. Non è un caso che se San Valentino ancora tiene è grazie alla Giulietta e Romeo Half Marathon, che portò in città la mia Amministrazione. Purtroppo però eventi di questo genere con Sboarina si sono fatti più rari ed evidentemente la città ne risente. Il concorso Airbnb? Non ha portato un euro alla città e ai nostri operatori economici, ha favorito solo una multinazionale come Airbnb che si è fatta una pubblicità clamorosa”.