Acciaierie Pittini fanno scuola sulla gestione delle risorse umane

 
 

Innalzamento delle professionalità, anche con l’inserimento di nuove risorse, flessibilità finalizzata a migliorare le condizioni di lavoro dei collaboratori, rinnovo del premio di risultato e misure per migliorare ulteriormente i livelli di sicurezza dello stabilimento. Sono questi in sintesi i pilastri dell’ipotesi di accordo per la contrattazione di secondo livello che Acciaierie di Verona S.p.a. ha siglato il 28 Novembre, sotto l’egida di Confindustria Verona, con le RSU aziendali e le rispettive Organizzazioni Territoriali (Fim e Fiom) e che sarà sottoposto alle assemblee dei lavoratori prossimamente. È destinato ai 350 dipendenti delle Acciaierie di Verona, lo stabilimento industriale di Lungadige Galtarossa rilevato alla fine del 2015.

Paolo Felice, presidente di Acciaierie di Verona ha commentato: “Le risorse umane hanno un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questi anni azienda e sindacati hanno accompagnato l’evoluzione dell’assetto impiantistico e infrastrutturale con un piano condiviso di governo degli organici e d’innalzamento delle professionalità. Questo processo continuerà sia attraverso la formazione e la crescita dei collaboratori già in forza, sia mediante l’inserimento di nuove risorse, in linea con il livello tecnologico della nostra struttura produttiva”.

FORMAZIONE E NUOVE RISORSE. L’azienda avvierà una serie di percorsi formativi, con la collaborazione della Corporate School del Gruppo, “Officina Pittini per la Formazione”: tutti i lavoratori saranno coinvolti, con delle valutazioni iniziali che serviranno a misurare le competenze del singolo dipendente, e delle verifiche successive finalizzate a monitorare l’apprendimento sia della parte teorica che di quella operativa. Il lavoratore che avrà completato l’intero percorso si vedrà riconosciuta, anche economicamente, la professionalità acquisita. L’obiettivo è quello di innalzare le conoscenze professionali e le abilità operative all’interno dello stabilimento, creando profili multiruolo e altri a forte specializzazione, soprattutto in campo manutentivo.

Va ricordato che da quando il Gruppo Pittini ha rilevato le Acciaierie di Verona, è stato avviato all’interno dello stabilimento di Lungadige Galtarossa un processo di miglioramento delle competenze dei collaboratori, collegato all’investimento tecnologico sugli impianti in ottica 4.0. Sono state quindi aggiornate le conoscenze tecniche dei dipendenti già presenti e acquisite nuove professionalità. Inoltre, grazie alla partnership con le scuole del territorio, sono stati sviluppati progetti di Alternanza Scuola Lavoro (26 dal 2016) e tirocini all’interno degli ITS (6 dal 2018). Proprio nell’ambito della collaborazione con gli Istituti tecnici superiori, l’azienda ha anche stipulato il primo Alto Apprendistato in ambito Meccatronico.

Secondo quanto previsto dal contratto integrativo, l’azienda proseguirà nell’inserimento di risorse, giovani e preparate e nella stabilizzazione dei contratti a termine che, nello stabilimento di Lungadige Galtarossa, raggiunge il 93%.

Questo dato conferma che il contratto a tempo indeterminato costituisce la tipologia contrattuale naturale e più adatta a consentire il raggiungimento degli obiettivi delle Acciaierie di Verona.

FLESSIBILITA’. Ferie programmate anche al di fuori dei periodi “canonici”. L’azienda punta a muoversi sul doppio binario: quello del miglioramento della qualità del prodotto e l’altro, strettamente collegato, dell’organizzazione dei turni, tale da conciliare le esigenze produttive con quelle della sfera privata dei lavoratori, e in particolare con il diritto alla fruizione delle ferie. E’ previsto che in futuro, tra azienda e sindacati venga concordato, in base al raggiungimento di determinati risultati in termini di professionalità e adeguamento organici, un sistema di scaglionamento delle ferie, per favorirne la distribuzione anche in periodi diversi da quelli più tradizionali.

PREMIO DI RISULTATO. L’accordo integrativo prevede anche l’introduzione di un Premio di Risultato annuale, che è stato ripensato per adeguarlo ai nuovi obiettivi di efficienza e qualità, in conformità alle politiche già adottate dal Gruppo negli altri stabilimenti. Spetterà ai dipendenti, ai lavoratori a tempo determinato, agli eventuali somministrati e apprendisti e sarà collegato al raggiungimento di risultati aziendali concreti e misurabili, alla cui determinazione saranno coinvolti anche i lavoratori.

SICUREZZA. C’è da parte dell’azienda – ed è precisato nell’ipotesi di accordo integrativo – l’impegno verso l’ulteriore miglioramento sia dell’impatto ambientale dello stabilimento sul territorio sia delle condizioni operative e di sicurezza. Tra le misure adottate, in accordo con le parti sindacali, c’è la sperimentazione dei break formativi, ossia momenti di informazione-formazione destinati ai dipendenti. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), le squadre di primo soccorso e quelle antincendio saranno dotate di appositi segni distintivi. Infine, ogni tre mesi in azienda, i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e RLS si incontreranno per analizzare insieme eventuali episodi o infortuni registrati nei reparti.

 
 

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