“Il nostro obiettivo è quello di convincere culturalmente e democraticamente la popolazione italiana ad una riorganizzazione dello Stato che abbia come fine quello di ridare ETICA e DIGNITÀ all’essere UMANO, creando le condizioni attraverso le quali si possa dare equilibrio e peso valoriale alla vita, all’ambiente e al territorio. (…) Al centro deve esserci l’UOMO in equilibrio con la propria vita e con quanto lo circonda, che è garanzia per il prosieguo della sua vita e dei suoi figli. Pertanto al centro delle nostre scelte mettiamo l’individuo e i suoi bisogni, visti dal “noi” e non dall’”io” aggiungendo l’attenzione al bene comune“.
Questo un estratto dal manifesto del Partito Valore Umano: dopo un’iniziale congelamento delle liste avvenuto per la grande mole di firme presentate (previste dalla legge per un partito alla prima competizione) e qualche sbavatura burocratica, a seguito di ricorso, è stato dato il via libera ai candidati. Nato lo scorso anno, traendo i suoi dirigenti dal mondo del no profit, il Partito Valore Umano si prepara alla sua prima tornata elettorale, 4 marzo 2018.
I candidati – Ecco alcuni nomi nei collegi che toccano il veronese al Senato: sul plurinominale, e per il collegio dove rientra Verona (Veneto 2), la presidente del Partito Francesca Fuga; il coordinatore regionale Arnaldo Uccella sarà invece capolista sul plurinominale per il Senato ma al collegio Veneto 1. In corsa nel collegio Senato Veneto 2 (uninominale Vicenza) per diventare senatrice anche Carla De Zordo, residente da anni nel veronese, conosciuta per essere la responsabile regionale progetti dell’associazione nazionale di Azione Sociale. Altre candidature al Senato sull’uninominale nei collegi chiave, Villafranca e Verona, se le giocheranno rispettivamente Sabrina Pomari e Antonella Todaro.
Mi sarebbe piaciuto che L’UOMO E LA DONNA NON SONO SOLTANTO UN BRACCIO E NON SONO SOLTANTO UN CUORE.L’UOMO E LA DONNA SONO….