Terminato il collaudo della circonvallazione di Soave

 
 

È stato inviato nei giorni scorsi alla Provincia di Verona il collaudo statico delle opere strutturali della circonvallazione di Soave: il sottopassaggio sull’A4, la vasca di contenimento della falda e i muri di sostegno della pista ciclabile. La verifica dei lavori, conclusi in febbraio, da parte del tecnico designato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, permetterà alla Provincia nei prossimi giorni di procedere con la consegna, nella forma cosiddetta ‘anticipata’, dei vari tratti della strada a Veneto Strade e agli enti firmatari dell’accordo di programma (Provincia stessa e Comuni di Soave e San Bonifacio). La circonvallazione, ferma restando la presa in carico da parte di tutti gli enti coinvolti, potrebbe aprire già entro la fine di maggio.

Il nuovo tratto, lungo 800 metri, unisce la Sr11 a via Aldo Moro e servirà, in particolare, a spostare gran parte del traffico pesante e dei mezzi agricoli diretti e provenienti dalla Cantina di Soave che prima attraversavano viale della Vittoria, strada d’accesso al centro storico. Tre le rotatorie realizzate: una all’innesto con la regionale, una intermedia all’altezza di viale dell’Industria e una alla fine del tratto, in corrispondenza della Cantina.

L’intervento più importante è risultato l’adeguamento del sottopassaggio sull’A4. L’altezza minima è stata portata da 4 a 5,2 metri, mentre la larghezza è arrivata a 14 metri, due dei quali dedicati – su richiesta del Comune – ad un passaggio ciclopedonale rilevato rispetto al piano stradale.

Il progetto esecutivo dell’opera è stato realizzato dai tecnici della Provincia, che hanno inoltre seguito l’appalto per la direzione lavori e l’iter amministrativo e degli espropri. I costi di realizzazione del nuovo tratto, per un totale di 3,55 milioni di euro, sono stati sostenuti dalla Cantina di Soave, che ha anche istituito il bando per i lavori e nominato il Responsabile unico del procedimento. La Regione, infine, ha sostenuto i costi relativi agli espropri con 2,45 milioni di euro.

L’opera è frutto di un accordo di programma che ha coinvolto la Provincia, la Cantina di Soave, il Comune di Soave e il Comune di San Bonifacio, sul cui territorio ricade una porzione della prima rotonda sulla Sr11. Nel dettaglio è spettata alla Cantina la realizzazione del tratto quale compensazione, accordata dal Comune di Soave, per il recente ampliamento dell’azienda. 

La conclusione definitiva dell’iter avverrà con la consegna del collaudo tecnico-amministrativo prevista entro l’estate.

 
 

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