LETTERE ALLA REDAZIONE. Caso #AGSM Pulita, assurdità e paradossi.

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta questo pomeriggio a firma Giandomenico Bocchicchio.
Cogliamo l’occasione per ricordare che la nostra mail – [email protected] – è sempre a disposizione di tutta la collettività cittadina per osservazioni/segnalazioni/commenti critici.

Di Giandomenico Bocchicchio: AGSM Pulita

Gentile Direttore,
ho letto ed ascoltato tutte le comunicazioni relative all’affare AGSM.
Da quanto ne deduco c’è chi non si è comportato limpidamente, e chi ha preferito smarcarsi da situazioni che potrebbero diventare pericolose.
Generalmente in una società come AGSM, chi controlla le attività, ovvero il Collegio Sindacale, investito anche penalmente di responsabilità, fa le pulci ad ogni costo.
Se, come appare chiaro, e non contestato dallo sfiduciato ex presidente, i conti non tornavano, e le comunicazioni non erano né tempestive, né corrispondenti alla realtà, bene hanno fatto a segnalarlo e bene hanno fatto i consiglieri a dimettersi.
I carteggi volano, chi dice che le consulenze non erano da affidare, poiché non vi era la distanza corretta tra l’affidatario e l’affidato, chi dice che sia tutta una messa in scena per volontà politiche.
Se fosse la seconda opzione, allora non comprendo da dove arrivino queste volontà, se non da chi si è sentito tradito nella fiducia. E quindi tornano ad essere non politiche.
Trovo singolare che l’ex presidente convochi una conferenza stampa chiamandola “Operazione Verità”. Ma chi si erge a paladino della verità assoluta dovrebbe essere, a mio modestissimo avviso, più umile.
Verona Pulita non credo sia Croce e basta, ma un movimento di persone pensanti. Dichiararsi civici e non politici, e poi gridare allo scandalo per aver raccontato mezze verità, ed aver perso la “quota politica” di spartizione delle careghe, è una contraddizione nei termini.
In più dichiarare che il patto elettorale è stato tradito, conferma solo l’assunto che per i voti riversati alle amministrative, il contro patto erano proprio le careghe.
MI sembra assurdo che per coprire delle marachelle si gridi allo scandalo. Maggior riflessione e assunzione di responsabilità avrebbe permesso un’uscita di scena migliore.
Ma si sa, l’umiltà è di pochi.
Da ultimo rilevo poi che mantenersi dentro la maggioranza consiliare e valutare caso per caso, è un gioco di parole.
Essendo sfiduciato politicamente, per come affermato, non muoverebbe con più senso logico per un’uscita dalla maggioranza?
Ah già, si troverebbe a fianco dell’amico Tosi.
Intanto arriva la primavera e l’aria è più pulita.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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