Bilancio di Previsione Comunale 2021, l’assessore Toffali risponde al PD

20170708 Verona Assessori singole, Assessore Francesca Toffali: Attivitˆ economiche e produttive, Commercio, Arredo Urbano. Bilancio e Tributi Foto Angelo Sartori
 
 

Sulle valutazioni espresse in merito al bilancio di previsione 2021 dai consiglieri comunali Pd Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani, è intervenuta oggi l’assessore al Bilancio Francesca Toffali.

I consiglieri comunali del Pd anche quest’anno si sono confusi sul bilancio. Quando si parla di cifre dobbiamo intenderle, altrimenti si rischia di creare dell’inutile allarmismo. Ogni mia premessa a questo bilancio 2021 inizia infatti con ‘bilancio difficilissimo da spiegare’ e questo per il fatto che non ha termini di paragone per moltissimi elementi con i bilanci scorsi, nemmeno con quello del 2020.Si rischia infatti di incorrere nell’errore di comparare dati non paragonabili. Giusto per mettere le cose al loro posto iniziamo col dire che non ci sarà alcun aumento delle tasse.

“Sulla tassazione locale – prosegue l’assessore Toffali – viene ripresa la previsione tale e quale al bilancio previsionale del 2020 mentre loro la pongono in relazione a quella consuntiva del 2020, già ridotta dai mancati introiti registrati nel corso dell’anno a causa del COVID19, ed ecco quindi il primo errore, e lo ricordiamo siamo solo ai dati previsionali. Sono solo i dati previsionali“.

Falsità “colpevole” nella comunicazione politica? Per la Toffali: “Questo strabismo sfalsa irrimediabilmente la sostanza delle informazioni riportate, generando solo confusione e lanciando allarmismi infondati e falsi, in un periodo dove le difficoltà economico-sociali da affrontare sono già molte e complesse. Per quanto riguarda la Cultura, per citare un settore, se un determinato servizio è sospeso a causa della pandemia come i musei chiusi e non produce entrate non corrisponderanno nemmeno delle relative spese, generando di fatto dei risparmi o minori costi.
Questo non significa fare tagli o diminuire le risorse imputate ad un settore o un altro. E’ solo la fotografia contabile di quello che è accaduto nella realtà. Una riduzione della spesa in servizi che, di fatto, non si sono realizzati. Per dare valutazioni, come evidenziato in più occasioni, invito tutti a parametrare correttamente i dati di bilancio.

Il bilancio, infatti, rappresenta da sempre una materia complessa, di non facile lettura. Ancor di più in questi anni di pandemia, dove la variazione di entrate e di uscite sono imputate a numerosi fattori sociali ed economici, in continuo cambiamento e di complessa previsione e soprattutto in forte variazione di assestamento.
Per quanto riguarda il piano degli interventi, ricordo che nel corso del 2020, per sistemazione strade su tutto il territorio comunale, sono stati investiti più di 5 milioni di euro, per la realizzazione di 140 mila metri quadri di nuove asfaltature. Nonostante il bilancio di previsione 2021 preveda, anche per l’anno in corso, una forte contrazione delle entrate correnti e quindi delle spese causa Covid, le risorse imputate alle singole Circoscrizioni, diversamente da quanto evidenziato dai consiglieri Pd, restano assolutamente invariate.

Una scelta amministrativa in controtendenza, che preserva e non modifica anche per il 2021 le risorse destinate ai quartieri. In linea con quanto accaduto nel 2020, oltre ai finanziamenti diretti alle Circoscrizioni, per il 2021 sono stati riconosciuti dal settore Strade del Comune interventi per nuove asfaltature, marciapiedi, piste ciclabili e ponti, pari a 1.200.000 euro (1 milione nel 2020).
Nonostante le difficoltà dettate dalla situazione pandemica, infatti, nel corso del 2020 sono stai avviati e conclusi interventi storici, come: la realizzazione della rotonda a Madonna di Dossobuono in 4^ Circoscrizione, che ha messo finalmente in sicurezza l’arteria e gli ingressi alla tangenziale sud.

E, ancora, completato in 5^ Circoscrizione il parcheggio scambiatore alla Genovesa, con mille posti auto in più a Verona Sud. In via Pallone, completato l’ampio intervento di riqualificazione del percorso pedonale che si snoda lungo le mura, e solo per fare alcuni esempi. Altro che immobilismo ed opere incompiute – conclude Toffali.
“Niente è stato lasciato indietro, quindi, l’Amministrazione ha mantenuto tutti gli impegni presi rispettando obiettivi e tempi, e in alcuni casi addirittura anticipando le scadenze che si era prefissata”.

 
 

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