Progetto Fuoco: calore ed energia dalla legna, in Fiera fino al 25 febbraio

 
 

Progetto Fuoco, il più importante appuntamento mondiale dedicato al settore della produzione di calore ed energia dalla legna, torna a Veronafiere da oggi al 25 febbraio: un salone che spazia dall’arredamento con stufe camini e cucine, agli impianti di riscaldamento con caldaie, bruciatori, e impianti di cogenerazione a biomassa, alla lavorazione della legna.

I numeri – Un settore ad alta innovazione – dove gli impianti di ultima generazione sono in grado di ridurre del 70% le emissioni di polveri, e che in Italia conta 14.000 aziende e 72.000 addetti, per un fatturato di 5 miliardi di euro – si mette in vetrina nella rassegna biennale che porta, in questa 11° edizione, quasi 800 aziende (il 5% in più rispetto al 2016), sette padiglioni per un totale di 115.000 metri quadrati espositivi, in crescita di oltre il 9%. Sono 322 gli espositori dall’estero provenienti da 38 paesi, in particolare Spagna, Francia e Germania per l’area degli impianti di riscaldamento e canne fumarie e da Austria Germania, paesi del Est e del Baltico per la produzione di pellet e legna da ardere. In arrivo anche delegazioni di buyer da Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Polonia, Russia, Grecia e Paesi Baltici. In programma oltre 50 tra convegni, workshop e interventi tecnici.

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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