Wagner e la pittura: incontro ad ingresso libero al Ristori

 
 

Nel contesto di “Visioni Musicali”, un ciclo di quattro conferenze-concerto tenute dallo storico dell’arte Paolo Bolpagni, mercoledì 26 aprile alle 11 si tiene al teatro Ristori il secondo appuntamento, ad ingresso gratuito, dedicato a Richard Wagner e ai pittori wagneristi; interagirà il pianista Matteo Cazzadori, interpretando parafrasi lisztiane da Wagner, e completerà il programma musicale l’ascolto e la visione dell’Ouverture da Rienzi.

L’influenza di Wagner non si limitò soltanto alla musica, ma sconfinò ampiamente anche nelle arti figurative: dagli anni Settanta dell’Ottocento, si sviluppò in tutta Europa una vera e propria moda di dipinti e stampe ispirate ai personaggi dei suoi drammi, favorita anche dalla poetica simbolista anticipata da Baudelaire.
Programma

  1. Wagner/F. Liszt – O du mein holder Abendstern – da Tannhauser
  2. Wagner – Rienzi Ouverture
  3. Wagner/F. Liszt – Isoldes Liebestod – da Tristan und Isolde

Paolo Bolpagni è uno storico dell’arte, curatore e docente universitario di Storia dell’arte contemporanea. Dopo aver diretto la Collezione Paolo VI – arte contemporanea, è ora direttore della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca.
I suoi principali campi di ricerca sono i rapporti tra pittura e musica nel XIX e XX secolo; l’arte italiana ed europea tra fine ’800 e inizio ’900 (compresi gli aspetti della grafica e dell’illustrazione); l’astrattismo internazionale, fino agli esiti cinetici e programmati; l’arte italiana e francese degli anni ’50-’60, anche nelle sue relazioni con il design; le ‘partiture visive’ e le ricerche verbo-visuali delle neoavanguardie; i rapporti fra l’arte e la dimensione del sacro nel Novecento. È uno dei primi storici dell’arte a usare ampiamente i nuovi media: ha creato nel 2011 un canale YouTube di successo, “Regola d’arte”.
Ha vinto nel 2013 il Premio Sulmona per la storia dell’arte.

Matteo Cazzadori, nato a Verona nel 1992,  dopo aver conseguito la maturità scientifica,  nel 2014, si è diplomato in pianoforte  con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “F.E.Dall’Abaco” di Verona nella classe della prof.ssa Laura Cattaneo, sotto la cui guida sta concludendo ora il Biennio Solistico. Premiato in numerosi concorsi pianistici, negli ultimi anni ha suonato come solista in vari contesti. E’ autore Siae dal 2010 e ha inciso due album di brani originali per pianoforte: “Riflessi” nel 2011 e “Creation” nel 2015, le cui musiche ha suonato in più occasioni presso teatro Romano (“dedicato a te” 2015), teatro Camploy (“una culla tra le stelle” 2015) e in particolare nella chiesa di S. Bernardino (“contemplando il Creato” 2016) in un concerto da lui ideato con musiche, voci narranti e proiezioni.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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