Zaia: “Sangue e identità; siamo fratelli degli esuli istriani, per non dimenticare”

 
 

Ieri mattina a palazzo Ferro Fini, in sala Cuoi, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha ricevuto il Premio del Ricordo dedicato a Norma Cossetto assegnato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia alla Regione del Veneto per l’impegno nel sostenere il ricordo dell’esilio della popolazione italiana, d’Istria e Dalmazia.

Alla storia degli esuli ci lega il sangue, il ricordo e la storia – ha sottolineato Luca Zaia –, ci accomuna l’identità e la lingua. I nostri obiettivi sono tre: prima di tutto non dimenticare, in secondo luogo fare in modo che i nostri ragazzi conoscano la storia e, terzo, far sì che i luoghi dove la tragedia delle popolazioni istriane si è consumata non siano dimenticati. In tal senso sarà fondamentale il momento in cui la Croazia entrerà a far parte dei trattati di Schengen”.

Un momento dell’incontro di ieri presso Palazzo Ferro Fini a Venezia.

A consegnare il premio il Presidente dell’associazione, cav. Renzo Codarin, che ha, inoltre, assegnato una targa al Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti a sigillo del riconoscimento dell’impegno di tutta la Regione del Veneto in questo ambito.
Un elogio particolare va all’associazione per la volontà di recuperare i luoghi dove Norma Cossetto, istriana e studentessa all’Università di Padova, è stata trucidata – ha concluso Zaia -. La volontà di recuperare il sito è importante a monito di quanto feroce possa diventare l’uomo. Questo premio per la Regione del Veneto è un incentivo a fare di più. E il nostro impegno continuerà nel segno del ricordo.

 
 

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