Tradizione, socialità, avanguardia italiana; sipario sul “primo tempo” di Fiera Cavalli / FOTO

 
 

Si è concluso con la finale della Coppa del Mondo e la tradizionale sfilata delle carrozze storiche nel centro di Verona il primo fine settimana di Fieracavalli.

La passione equestre dà nuovamente appuntamento da venerdì 12 a domenica 14 novembre con il secondo weekend della manifestazione che quest’anno ha rivisto il suo format raddoppiando le giornate di fiera.
Tradizione e competizione sono state le parole chiave di questa quattro giorni veronese (da giovedì 4 a domenica 7 novembre), che ha visto un susseguirsi di oltre 200 appuntamenti, tra concorsi sportivi, rassegne allevatoriali, spettacoli teatrali e tavole rotonde.

Un momento della premiazione di Simon Delestre alla Jumping World Cup. Qui assieme a Maurizio Danese e Giovanni Mantovani di VeronaFiere.

Dalla riscoperta delle razze autoctone italiane con i caroselli e i concorsi morfologici, alle esibizioni di teatro equestre, fino alle più importanti competizioni di salto ostacoli indoor: Fieracavalli ha accolto appassionati, atleti e operatori del settore.
Riflettori puntati anche sul turismo equestre, con interviste e testimonianze di viaggiatori in sella sulle tracce dell’Italia rurale, e sui progetti di inclusione sociale promossi dalla manifestazione, come quelli dedicati alla valorizzazione dell’ippoterapia per il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini e al reinserimento dei detenuti attraverso corsi di aiuto maniscalco e tecnico di scuderia.

In queste giornate non sono mancati i debutti: primo fra tutti quello della Top Team ideata e promossa da Scuderia 1918, competizione riservata a squadre composte da cavalieri e amazzoni di varie nazionalità, tra i migliori al mondo, che per l’edizione 2021 è stata vinta dal team Jumping Verona.
Anteprima assoluta anche per Verona Auction, l’asta internazionale ibrida riservata al Cavallo da Sella Italiano dove un esemplare è stato battuto per 44.000€.
La prima parte della rassegna si è chiusa con l’evento agonistico più atteso della stagione sportiva indoor, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM che nella sua ventesima edizione ha visto trionfare Simon Delestre, già nell’albo d’oro di Jumping Verona.

 

Un momento della sfilata delle carrozze storiche nelle vie del centro (qui Piazza Erbe).

Gli appuntamenti della prossima settimana sono al ritmo western, arabo e spagnolo, con un ampliamento delle proposte per le famiglie.
Nel palinsesto del secondo weekend sono previste le discipline di monta americana con i Campionati Italiani delle gare western in cui viene dimostrata l’abilità dei migliori binomi nazionali sul lavoro di controllo del bestiame, il Team Penning ed il Ranch Sorting.
La razza americana è protagonista anche dei concorsi di morfologia con i Quarter, Appaloosa, Paint e Quarabs.
I Cavalli Frisoni ed Iberici, invece, sono impegnati in dimostrazioni di Dressage, Alta Scuola e Doma Vaquera.

Il Cavallo Arabo mostra la sua eleganza, agilità e versatilità nel Campionato Europeo, dove i migliori esemplari si sfidano per conquistare l’ambito titolo.
Torna il salto ostacoli nazionale targato FISE con il Trofeo Mariuccia Grandinetti, il National Pony Show e la Top Ten Ambassador.
Continuano le attività dell’Area Family, che ampliano i propri spazi. In programma per i più piccoli il Battesimo della Sella e i laboratori artistico-didattici dedicati all’approccio con asini e cavalli.
Anche la mostra d’arte equestre Art&Cavallo rimane aperta al pubblico con le sue 80 opere tra sculture, fotografie e dipinti.

Le istituzioni cittadine e venete assieme a FieraCavalli; da sx. il sindaco di Verona Federico Sboarina, il vicepresidente della Regione del Veneto Elisa De Berti e Maurizio Danese, presidente di VeronaFiere.
 
 

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