“Non c’è Giro d’Italia senza Veneto” (e Verona); 35 anni di Astoria al Vinitaly

 
 

Il Veneto in questi giorni è la capitale italiana del Vino, e un vino veneto sarà l’abbinamento ideale per una delle manifestazioni sportive più famose e amate d’Italia e del Mondo, come la corsa rosa. Dai territori Patrimonio Universale Unesco, con le colline più belle che danno l’origine ai vini più pregiati e amati, veneta sarà anche la finale del Giro, con l’arrivo nello stadio più antico al mondo, quello dell’Arena di Verona”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando il 35° anniversario di Astoria Wines con l’apertura della prima bottiglia Giro d’Italia 2022.
L’evento si è svolto a Vinitaly a Verona nello stand dell’azienda della Marca Trevigiana. “Astoria ha sempre avuto uno sguardo particolare ai giovani e all’innovazione – prosegue il Governatore -. Pezzi di identità del Veneto, assieme a tutte le nostre aziende che hanno saputo trasformare una materia prima del territorio in emblema di un prodotto identitario, riconosciuto e amato in tutto il Mondo”.

Oltre alla bottiglia per il vincitore di tappa ‘Made in Veneto’ ci sarà anche la coppa al vincitore della corsa realizzata da un Veneto – conclude Zaia -. Non c’è Giro d’Italia senza Veneto, non c’è Veneto senza Giro d’Italia… Riempiremo le strade del giro con le bollicine venete”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here