Tezenis: l’analisi di coach Crespi

 
 

Di seguito le dichiarazioni di Marco Crespi, coach della Tezenis Verona, dopo gara-3 degli ottavi di finale playoff di sabato sera con la Givova Scafati al PalaOlimpia, persa 58-70: “Innanzitutto complimenti a Scafati, per la mia opinione la squadra più forte di quelle che abbiamo incontrato sul campo e che ha dimostrato grande solidità con tutti i suoi giocatori. Dai principali realizzatori a quelli che si sentono contenti, orgogliosi e vincenti nell’essere gregari. La partita? Nel secondo quarto dal punto di vista difensivo non abbiamo fatto quel che ci era riuscito molto bene invece nelle prime due gare a Scafati. Poi però, a risultato compromesso, abbiamo messo il corpo contro il loro palleggiatore, messo il corpo contro le loro penetrazioni, messo pressione sulla palla, giocato in cinque contro la palla. Nel secondo quarto invece non siamo riusciti a farlo. E il vantaggio di Scafati alla fine del primo tempo è stato il vantaggio che ha condizionato tecnicamente la partita. L’annata? È stata una stagione surreale, per tanti motivi. L’ho detto anche dopo la partita con Jesi. Il campo fortunatamente è serio, vince chi costruisce. A questo punto il silenzio è la miglior risposta. Provo un grandissimo dispiacere nel non aver potuto operare dal punto di vista umano e professionale come ho sempre fatto. Il mio è un sentimento, non è una critica a nessuno. Giusto però ora pensare alla Scaligera e al suo futuro”.

Fonte: [email protected] 

 
 

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