Sboarina: “Vi spiego tutte le bugie del Sistema Verona..”

 
 

Sboarina: «Basta bugie. Il sistema-Verona va debellato. Noi vogliamo aria nuova in città»

Trasparenza, legalità e meritocrazia sono i tre temi toccati nella conferenza stampa di ieri mattina davanti a Palazzo Barbieri.

All’appuntamento ha partecipato anche Michele Croce, candidato sindaco della Civica “Verona Pulita”, che ha annunciato di condividere i temi di Sboarina e che da oggi darà indicazione ai suoi elettori di votarlo per difendere la legalità.

Così Federico Sboarina, che sul tema rileva: 

«Noi siamo la discontinuità con l’ultima amministrazione di Verona. Vogliamo che i vetri del Comune, che è la Casa dei veronesi, siano sempre puliti e non opachi. Trasparenza per noi vuol dire, bilanci in chiaro. Alcuni ricercatori dell’Università di Verona, a cui mi sono rivolto mesi fa per avere dei dati, mi hanno detto che si riesce ad accedere solo al 20% del bilancio, il resto non è di dominio pubblico. Se verrò eletto, cambierà tutto e proporrò agli altri candidati sindaco di far parte della Commissione Trasparenza perché il controllo sui comportamenti di tutti sia efficace. Ci vuole aria nuova in questa città, noi siamo quelli con le camice bianche.

Legalità: negli ultimi anni siamo andati sulla stampa nazionale per via del sistema Verona che ha portato alla condanna definitiva dell’ex braccio destro di Tosi per corruzione. Noi siamo per la legalità, che dovrebbe essere un prerequisito ma che va ribadito perché il nostro è un territorio ricco e le mafie hanno interessi, come dimostrano le crescenti interdittive che la Prefettura sta facendo. Noi però siamo gente per bene. Ricordo, inoltre, che è stato qualcuno che sta nell’altra coalizione a chiedere lo scioglimento del Comune nel 2014 per mafia. Chiariti questi concetti sul sistema-Verona, che sono gli stessi che diceva Orietta Salemi in Consiglio comunale nello stesso anno, chiedo ai veronesi di non avere la memoria corta. Se sarò sindaco, il Comune di Verona aderirà alle reti nazionali delle Amministrazioni per la legalità. 

Noi saremmo i razzisti xenofobi? Allora il vicepresidente del Consiglio Regionale dovrebbe spiegare come mai non si dimette dalla carica visto che in Regione c’è la stessa maggioranza nostra. E, a tutt’oggi, l’unico con condanna per razzismo è il sindaco uscente Tosi; mentre alla guida dell’Amia non c’è la Le Pen ma Miglioranzi. La mia vittoria al primo turno, come dimostrano i numeri, è stata largamente trainata dalla Civica Battiti Verona Domani che con il 13,66% è il primo partito della coalizione e che con il supporto della Civica di Michele Croce ha una connotazione civica ancora più marcata.

E per concludere con la trasparenza, bisognerebbe spiegare come mai il Comune non aliena la sua partecipazione in A4 che non è più strategica. Forse perché il sindaco uscente di Verona è stipendiato come presidente? Infine, ricordo la meritocrazia, perché con noi gli incarichi andranno alle persone capaci e non ai parenti».

 
 

1 COMMENTO

  1. Mi auguro davvero tanto che si cominci davvero a parlare e dimostrare legalità , competenza , meritocrazia e amore per questa nostra stupenda città ! In anni passati ci ho creduto , mi sono ricreduto dopo un mese dalle elezioni di Tosi.
    Chissà perché quanfo poi si sale in cattedra sempre accade che ci si dimentica delle promesse fatte ai cittadini e agli elettori!
    Buon lavoro e spero che questa volta possa ricredermi.

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