Rando smentisce Benini (anche per sport): “Illazioni sul Centro De Stefani e fango contro i volontari”

 
 

L’assessore allo Sport Filippo Rando risponde al consigliere del Partito Democratico Federico Benini su un presunto danno erariale per il ‘Centro Sportivo De Stefani’ in via Gran Sasso a San Michele Extra.

Il Comune di Verona non favorisce né penalizza nessuno. Dispiace invece constatare che il consigliere del Partito democratico sia contro il mondo sportivo veronese e soprattutto faccia tanta confusione sull’impianto De Stefani. Il primo bando – prosegue l’assessore Rando – è stato ritirato per esaminare una istanza di project financing, ma ciò che sgombra il campo dalle sue illazioni è che successivamente, da giugno 2019 a marzo 2020, sono stati fatti ben tre bandi con relativi ribassi andati tutti deserti. L’obiettivo del Comune – ricorda Rando – è sempre stato quello di tenere aperta la struttura, per questo c’è stato un periodo di conduzione propria con grandi spese e poi l’affidamento della conduzione temporanea (e non la concessione) allo stesso soggetto per evitare la sicura chiusura. Senza contare che è arrivata la pandemia”.

“Sono praticamente due anni – conclude l’assessore – che questa tragedia ha colpito duro i gestori, facendo chiudere su tutto il territorio nazionale centinaia di piscine, palestre e impianti sportivi. Il Comune ha sempre dedicato tutte le sue forze per mantenere aperte le strutture e quindi dare un futuro alle innumerevoli associazioni veronesi e non permetterò che un consigliere raccontando i fatti in maniera confusa getti fango sugli uffici comunali e sullo sport veronese fatto di migliaia di volontari, che negli impianti sportivi lavorano quotidianamente perché i ragazzi e le loro famiglie ritrovino gli spazi e la socialità che ancora oggi sembrano distanti”.

 
 

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