Monitoraggio ponti e viadotti: ricevuti i dati di Verona. Lavori urgenti a Erbezzo e Roverè V.se

 
 

Dopo l’articolo pubblicato il  6 ottobre 2018 (qui link) abbiamo effettuato la richiesta di accesso agli atti in Provincia di Verona, in merito al monitoraggio effettuato da U.P.I. (Unione Province Italiane) su ponti provinciali. Oggi abbiamo ricevuto la risposta, con le pagine della relazione U.P.I. riguardanti la Provincia di Verona, inviata al provveditorato per le opere pubbliche.

Come ricorderete il 27 agosto scorso, in  seguito al crollo del ponte Morandi a Genova e della conseguente richiesta alle Province operata dai Provveditori Regionali alle Opere Pubbliche di effettuare un monitoraggio sulle opere infrastrutturali in gestione e di trasmetterne i risultati, l’U.P.I. (Unione Province Italiane) ha inviato una lettera a tutte le Province chiedendo di far pervenire i risultati del monitoraggio.

Nella tabella di rilevazione l’U.P.I. ha chiesto alle Province di distinguere due tipologie di segnalazioni:
– quelle riguardanti le opere già sottoposte a monitoraggio o su cui siano stati avviati o programmati interventi, quindi con una fase di progettazione già avviata e con una stima dei costi. Per queste opere è stata chiesta una indicazione di priorità.
– quelle relative alle opere su cui si ritiene necessario procedere con indagini tecniche approfondite, con la stima media dei costi necessari.

I risultati del monitoraggio hanno prodotto il seguente scenario:

– 5.931 sono le opere già sottoposte al monitoraggio delle Province con un chiaro piano degli interventi da eseguirsi e conseguente stima delle risorse necessarie, che ammonta a 2,454  miliardi di euro. Delle 5.931 opere sono 1.918 quelle classificate in priorità 1, ovvero che hanno bisogno di interventi urgenti le cui risorse stimate ammontano ad almeno 730 milioni.
– 14.089 sono considerate opere da sottoporre a indagini e monitoraggi tecnici con una stima dei costi che ammonta a circa 566 milioni.

Dal 1979 ad oggi il parco mezzi circolante sulla rete stradale Nazionale è aumentato di quasi 2 volte e mezzo. La circolazione dei mezzi pesanti pesa per il 10% e senza una manutenzione periodica annuale l’intera funzionalità della rete viaria viene compromessa.
Nel 2009 le Province avevano a disposizione per investimenti 1,947 miliardi (strade, scuole) fino ad arrivare a a 712 milioni nel 2018 (fonte SIOPE), un taglio di oltre il 60%!

Sono questi i numeri principali della prima ricognizione a tappeto fatta dalle Province nelle settimane scorse, tra cui spiccano le 23 opere urgenti rilevate in Veneto che necessitano di interventi in priorità 1, oltre alle 1.354 opere che necessitano di un monitoraggio sempre in Veneto.

Per quanto riguarda pericoli di viabilità a Verona o zone limitrofe, segnaliamo come priorità 1 (la più alta in una scala che vede 1= urgente, 2= alta, 3= medio) il “Ponte delle Gambelonghe” (Roverè Veronese), lungo la strada Provinciale n.15  del “Purga” e i “Ponti Militari”, sulla strada Provinciale 14 (Erbezzo). Come priorità 2 il “Ponte del Vajo Cavallo” sulla strada Provinciale n. 6  “dei “Lessini” (Grezzana).

Alberto Speciale

   

“Ponte delle Gambelonghe”

(Fotografie: veronanetwork.it)

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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