“Milleproroghe”- mille polemiche; la risposta dei cons. Bressan e Ferrari a Tosi.

 
 

18 milioni di domande

Probabilmente non un trionfo d’intelligenza e ironìa nel definirla “una freddùra in piena estate“; di fatto però lo è. Veron(etta) chiama Roma, un telefono che suona purtroppo ancora a vuoto.
Continuano a farsi sentire infatti le conseguenze del disegno di legge “Milleproroghe” a firma Lega-Movimento 5 Stelle che dallo scorso agosto ha provocato il congelamento dei fondi stanziati dal Bando Periferie.
Italia, città dei campanili di più di 8000 comuni. Fra cui il nostro, che tanto piccolo non è, nemmeno se considerato nel suo quartiere più “bisognoso”; Veronetta deve dire addio ai 18 milioni di euro di fondi statali, tutti già destinati alla sua integrale riqualificazione; da Porta Vescovo sino all’importante polo universitario.

Il Bando Periferie era stato lanciato dal governo a guida Partito Democratico e i parlamentari democratici veronesi, ora all’opposizione, protestano accusando l’attuale governo di voler “fare cassa con i soldi per i cittadini”.

Dalla maggioranza di Palazzo Barbieri arrivano però le dichiarazioni di due consiglieri in risposta ad un’altra componente dell’opposizione di sala Gozzi, quella tosiana.
Nello specifico, la polemica riguarda le accuse mosse dall’ex sindaco Flavio Tosi nei confronti dei comportamenti “disattesi” del ministro degli interni Matteo Salvini.

A rispondere, Paola Bressan (consigliere di Battiti per Verona)Spesso il consigliere Tosi parla e non vede le cose nella loro concretezza. Gli è appena successo anche per i 18 milioni destinati a Verona per il Bando delle periferie: è evidente che erano soldi virtuali, una promessa non mantenuta. Fossero stati soldi veri avrebbero trovato immediatamente la giusta collocazione. Inoltre, al consigliere Tosi sfugge che il reddito di cittadinanza è un punto programmatico del M5S, che Salvini ha accettato per il bene dell’Italia, considerato che il momento era particolarmente difficile. Quindi, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri Salvini e il Ministro Fontana non hanno tradito il Sindaco Sboarina, anzi il dialogo fattivo continua per il bene di Verona e dei Veronesi. Lo dimostra la notizia fresca di oggi, che ha inserito la nostra città fra le 15 che in Italia avranno i fondi per la lotta alla droga nelle scuole

Le fanno eco le parole di Leonardo Ferrari (capogruppo di Fratelli d’Italia): “I milioni di cui parla il consigliere Tosi sono, come molte delle sue cose, nella lista degli annunci e non in quella delle opere realizzate. Lo dimostra il progetto che ha mandato al Ministero per partecipare al bando delle periferie, che si è piazzato al 90 posto su 94. Se avesse lavorato meglio e fosse entrato nei primi 20, i soldi oggi ci sarebbero davvero. Invece era solo una delle tante promesse del suo amico Renzi, che come lui finora le ha perse tutte.
Propongo a Tosi di cambiare partito, basta con il ‘Fare’ sarebbe meglio ‘Annunciare’”.

 

 

Cordiali saluti

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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