L’inconciliabile, raccontato dai più piccoli. Al Camploy “Back to Green Future”

 
 

La compagnia Babilonia Teatri torna a Verona, venerdì 14 gennaio, con il suo ultimo lavoro.

Al Camploy va in scena ‘Mulinobianco – back to green future’. Sul palcoscenico il teatro sperimentale senza filtri, diretto e sferzante, un mix rock, pop e punk che si alimenta del contemporaneo.
Lo spettacolo si interroga sulla relazione che l’uomo ha instaurato con il pianeta che abita.
Domande a cui solo gli scienziati possono rispondere. E che solo i bambini possono porre.
Sul palco, accanto ai due fondatori della compagnia, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, anche i figli della coppia, Ettore e Orlando. Così due ragazzi, soli sulla scena, parlano ad una platea di adulti raccontando il loro punto di vista sul futuro del mondo.

Attraverso il suo stile inconfondibile, tra racconto e riflessione, Babilonia Teatri condivide con il pubblico le domande che accompagnano l’umanità, consapevoli di non avere una risposta univoca e tanto meno di poterle accantonare.
Mulinobianco – spiegano gli autori – nasce dalla consapevolezza che viviamo un mondo in cui sembra impossibile trovare un equilibrio tra naturale ed artificiale: una dicotomia quasi impossibile da gestire”.

Lo spettacolo, inserito nella rassegna ‘L’Altro Teatro’ organizzata dal Comune di Verona, è co-prodotto da Operaestate Festival Veneto, in collaborazione con Dialoghi. Programma completo sul sito www.comune.verona.it, sulla pagina facebook L’Altro Teatro Verona.

I biglietti degli spettacoli sono in vendita da Box Office Verona, online sui circuiti www.boxol.it/BoxofficeLive/it, www.boxofficelive.it , www.myarteven.it
Il botteghino del Teatro Camploy sarà aperto la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20 per l’acquisto dei biglietti

 
 

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