“L’amore che non è”: appuntamento teatrale a Villafranca con l’atto unico di Trevisi

 
 

“L’amore che non è”: l’atto unico tratto dall’omonimo libro di Gianpaolo Trevisi va in scena mercoledì 13 al teatro Alida Ferrarini di Villafranca di Verona (ore 20.45, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti), con regia di Enzo Rapisarda e, nel cast, il Trio Schau.

Non credo sia giusto – ha scritto Gianpaolo, in occasione dell’8 marzo – parlare di Festa della donna, quanto piuttosto di Giornata della donna. Un mio amico Comboniano dice che ognuno di noi è un fuoco di neve, che da solo non conta nulla, ma che insieme a tanti altri può formare una valanga. Allora fiocco di neve voglio essere, sperando quanto prima ci possa essere davvero la Festa della donna, ma solo quando non ci saranno più donne uccise, ferite, abusate, violate e violentate…“. Trevisi ha affinato la sua innata sensibilità attraverso un mestiere impegnativo e ha usato la letteratura per raccontare storie ed emozioni vere; nato a Roma nel 1969, ha frequentato il liceo classico e poi, “alla fine dei cinque anni con idee molto chiare mi trovo davanti al bivio: iscrivermi a lettere all’università o provare all’Istituto Superiore di Polizia per diventarne un funzionario? Praticamente la stessa cosa!“. Ha scritto quattro libri, con “L’amore che non è” è al quinto. E, per come scrive, speriamo continui.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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