La Tezenis Verona stecca la nona

 
 

CIMOROSI ROSETO-TEZENIS VERONA 106-85 (26-22, 56-56, 85-73)

La Tezenis Verona interrompe la propria striscia positiva sul campo di Roseto. Gli Sharks si portano a casa i due punti in palio vincendo il match con il punteggio di 106 a 85. Una gara di energia, quella dei padroni di casa, capaci di inserirsi perfettamente con il proprio gioco nelle chiusure difensive della Tezenis Verona. Verona paga proprio la grande energia della formazione di casa, che nel secondo tempo ha fatto valere una maggiore linearità sui due lati del campo vincendo entrambi gli ultimi due parziali.

CRONACA
Le triple di Vujacic e Poletti, assieme al canestro di Severini aprono il match con la Tezenis che subito prende il largo. (4-8). La gara diventa nervosa a metà parziale, con Roseto che recupera fino ad un possesso di svantaggio (13-15) confermato dalla tripla di Vujacic, quella di Severini, a poco più di due minuti dalla prima sirena, conferma l’ottima serata al tiro. Verona, però, è poco precisa ai tiri liberi ed Akele ne approfitta depositando il pareggio sul 18. Il sorpasso dei padroni di casa lo mette a segno firma Pierich. È ancora la formazione di casa ad allungare nel finale, per il 26-22 alla chiusura del primo quarto.

Verona trova un miglior ritmo all’inizio del secondo quarto, grazie ad un Ferguson che trova punti ed assist con il break scaligero di 0-8, è lo stesso play a rubare palla per involarsi in contropiede e Roseto scivola a -8 (33-41). La gara continua essere giocata ad alto ritmo. Roseto si riavvicina a 150 secondi dalla chiusura del secondo quarto; la tripla di Rodríguez e i due liberi di Eboua, dopo il fallo di Udom in attacco, riportano il punteggio in equilibrio (49-50). La Tezenis trova un nuovo strappo nel finale, prontamente ribattuto da biancoblu e con la tripla di Person si va al riposo lungo sul 56 pari.

La grande aggressività di Roseto e la scarsa precisione al tiro della Tezenis aprono il terzo quarto (61-56); per Rodríguez e Amato è botta e risposta dalla lunga distanza, poi Candussi capitalizza due liberi (64-61). Cala l’intensità offensiva delle due squadre. Ma Roseto continua ad aggrapparsi a Rodríguez (26 punti in 26 minuti di gara con 33 di valutazione) anche quando a 3 minuti dalla fine, allunga in maniera pericolosa sul 78-69 e Verona va in affanno.

Gli ospiti provano a recuperare lo svantaggio ma Roseto mantiene saldamente la gara in mano e il vantaggio dilata sino al 106-85 finale.

TABELLINO
CIMOROSI ROSETO: Giordano (0/1, 0/0, 1r), Person 14 (3/6, 2/5, 3r), Motta, Rodríguez 33 (3/5, 5/10, 5r), Ianelli (0/2, 0/0, 1r), Penè (0/3, 0/1, 2r), Nikolic ne, Eboua 12 (1/4, 1/2, 7r), Baheye 2 (1/2, 0/0, 1r), Sherrod 17 (6/12, 0/0, 9r), Akele 11 (4/7, 1/2, 7r), Pierich 17 (3/3, 3/6, 3r). All. D’Arcangeli.
TEZENIS VERONA: Dieng ne, Ferguson 26 (1/2, 6/7, 3r), Poletti 11 (1/4, 1/3, 2r), Amato 3 (0/0, 1/4, 1r), Candussi 6 (2/3, 0/0, 1r), Vujacic 14 (1/3, 3/9, 7r), Udom 8 (1/1, 1/4, 5r), Quarisa 2 (1/2, 0/0, 1r), Severini 13 (2/3, 3/7, 2r), Ikangi 2 (1/2, 0/1). All. Dalmonte.

Arbitri: Noce, Caruso e Calella 6.

Note: Tiri liberi: Roseto 28/30, Verona 20/28. Percentuali di tiro: Roseto 33/71 (12/26 da 3, 23 rd, 16 ro), Verona 25/55 (15/35 da 3, 17 rd, 5 ro). Spettatori: n.c.

Pagelle: ROSETO: Giordano 5, Person 6, Motta sv, Rodríguez 8, Ianelli 5, Penè 5, Nikolic sv, Eboua 6,5, Baheye 5, Sherrod 7, Akele 6, Pierich 6,5. All. D’Arcangeli 7. VERONA: Dieng sv, Ferguson 7, Poletti 5,5, Amato 5, Candussi 5, Vujacic 6, Udom 6, Quarisa sv, Severini 6, Ikangi 5. All. Dalmonte 5.

Il migliore: Rodríguez.
La chiave: L’Attacco di Roseto.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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