La più grande ‘Festa Italiana del Vino’; dopo Covid19, torna Vinitaly&The City!

 
 

Palcoscenici esclusivi saranno alcuni dei luoghi più suggestivi della città.
Piazza dei Signori, Loggia di Frà Giocondo, Torre dei Lamberti, Cortile Mercato Vecchio.

Questi, solo per citarne alcuni, gli spazi che a partire da venerdì 8 aprile, per quattro giorni di eventi, tornano ad ospitare nel cuore della città scaligera, Vinitaly and the City – Into the wine, l’emozionante fuori salone del vino.

Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, Verona si anima grazie ad un calendario ricco di degustazioni, masterclass, show cooking, spettacoli, musica, appuntamenti culturali, talk tematici, performance live, flashmob, concerti, dj set, percorsi e visite guidate.
Fino a lunedì 11 aprile il centro diventa un teatro all’aperto, con installazioni, scenografie tematiche e performance nei principali punti di interesse ed accesso alla città.

Un’esperienza immersiva e coinvolgente dove il fiume, i monumenti, le Porte storiche e le torri, le Mura cittadine, la rete dei Musei Civici, le strade e le piazze, i negozi e le attività di ristorazione, diventeranno dei veri e propri punti di riferimento, per raccontare il vino in un bellissimo percorso tra degustazioni e spettacoli.

Fra le novità 2022, la sezione “Sparkling&Mixology”, allestita nel Cortile del Mercato Vecchio, che presenta al pubblico, in particolare ai giovani, una selezione di prestigiose bollicine italiane.
Uno spazio speciale è stato riservato quest’anno anche ai musei cittadini, che entrano a pieno titolo nella programmazione degli eventi, con la proposta di esperienze di visita appositamente realizzate per l’evento. Tra queste: al Museo di Castelvecchio “Tra sacro e profano – il vino nell’Arte dal Medioevo al secolo dei Lumi”.
E, ancora, al Museo Archeologico al Teatro Romano “I volti di Bacco: gli Antichi e il vino tra mito e archeologia”.
La visita al Museo di Castelvecchio è prevista sabato 9 alle ore 16 e domenica 10 alle ore 11. La visita al Museo Archeologico al Teatro Romano è prevista per sabato 9 alle ore 11 e domenica 10 alle ore 16. La prenotazione è obbligatoria alla Segreteria didattica dei Musei del Comune di Verona – informazioni a questo link.

Vinitaly and the City, dall’8 all’11 aprile è accessibile, con orari dalle 17 a mezzanotte venerdì e lunedì, l’intera giornata dalle 11 a mezzanotte sabato e domenica.

Nell’ampio programma di eventi, in particolare, è da segnalare l’allestimento al Cortile del Mercato Vecchio del palco principale dell’evento, che per quattro giorni, diventerà il punto centrale della manifestazione.
Numerose le esibizioni in programma per tutto il lungo fine settimana.
Elenco completo sul sito ufficiale di Vinitaly&TheCity.

Una speciale e sempre apprezzata degustazione dall’alto sulla Torre dei Lamberti, che ospita per l’edizione 2022 una selezione di vini della Regione Marche, con cui si potrà brindare ammirando la spettacolare vista sulla città.
Fra le proposte l’iniziativa alla scoperta dell’Adige con “Fiume divino”, uno speciale percorso guidato sul fiume tra Castelvecchio, San Giorgio e la Dogana.
Ancora, sarà proposta una passeggiata itinerante in costume nel segno di “Shakespeare and Wine”, in compagnia di Antonio e Cleopatra e di Petruccio e Caterina de La Bisbetica Domata, da Castelvecchio alle Regaste di San Zeno, di fronte la Basilica, in collaborazione con Casa Shakespeare.
Infine “Un sorso di Verona”, in collaborazione con Assoguide Verona, che propone una camminata al tramonto per le vie della città, legata a un’antica e profonda passione per il vino.

Tutti gli eventi di piazza sono ad ingresso libero senza limitazioni.
Le masterclass sono gratuite ma è prevista la prenotazione.
Il biglietto per le degustazioni prevede 3 assaggi, tra token e mixology, al costo di 15 euro.

L’ampio ed articolato programma è stato illustrato dal sindaco Federico Sboarina insieme agli assessori alle Manifestazioni Filippo Rando e alla Cultura Francesca Briani. Presenti il vice presidente di Veronafiere Matto Gelmetti e il direttore Giovanni Mantovani, Angelo Peretti wine specialist, Alessandra Biti per Studioventisette e Alessandro Formenti per Doc Servizi, oltre ai rappresentanti degli enti coinvolti.
Torna ad animare la città un evento di cui abbiamo sentito particolarmente la mancanza – ha evidenziato il sindaco –. Per questo, oggi, giunti finalmente al momento della ripartenza, non posso che esprimere la mia soddisfazione per l’impegno e la passione dimostrati da tutti i protagonisti di questa importante manifestazione. Un plauso particolare alla Fiera, che già lo scorso anno, con la speciale edizione di Vinitaly, nonostante le difficoltà collegate alla pandemia, ha scelto di dimostrare all’Italia e al mondo la voglia di un’intera città di voler andare avanti. E così e stato, con tanti eventi che per primi abbiamo organizzato nel corso del 2021, non smettendo mai di credere nella ripartenza di tutte le realtà del nostro territorio. Tra queste il vino che fa parte del nostro DNA e di una cultura agricola fondamentale, che ci rende unici nel mondo. Se all’interno della Fiera, in occasione di Vinitaly, vi è la possibilità di trattare con le più alte eccellenze di questo straordinario business, nelle più belle piazze e vie del centro storico di Verona appassionati e non avranno la possibilità di degustare le migliori produzioni locali, nazionali e internazionali, in una grande festa del vino”.

Presentare questa manifestazione dopo tre dall’ultima edizione prepandemia – ha sottolineato Mantovani – è una emozione davvero forte. Si tratta di un appuntamento in cui Veronafiere ha sempre creduto molto, cresciuto nel tempo divenendo parte integrante e fondamentale del Vinitaly. L’organizzazione dell’edizione 2022 è partita quando stavamo vivendo ancora un momento di incertezza, ma nonostante questo, non abbiamo mai smesso di credere che fosse possibile andare oltre l’ostacolo, per ridare alla città un appuntamento di festa davvero speciale e unico. Nel fine settimana che ci accingiamo a vivere Verona sarà al centro di una moltitudine di eventi. Il tutto all’insegna del vino e del grande valore che questo straordinario prodotto ha per il nostro territorio e l’Italia intera”.

Vinitaly and the City – ha spiegato Gelmetti – è nato dalla volontà di intercettare tutto quel mondo di appassionati del vino che, non direttamente coinvolti nella sua parte più business, si sono negli anni avvicinati a questa fiera per apprezzarne e conoscerne le migliori produzioni che questo mondo straordinario ci offre. Un’idea cresciuta nel tempo, strutturata oggi su un format che puntiamo ad esportare in Italia e nel mondo, per far crescere ancora più d’importanza il vino e tutto il mondo ad esso collegato”.

Se oggi possiamo presentare questa manifestazione e i tanti eventi ad essa collegati – ha spiegato l’assessore Rando – è perché si è profondamente creduto di poter andare avanti anche in un momento di grande difficoltà, che rendeva incerto qualsiasi proposito per il futuro. La città tutta si è impegnata ad andare avanti e i risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti. Fra questi la ripartenza di Vinitaly and the City, evento prestigioso, apprezzato ed atteso da tempo, che torna finalmente ad animare piazze e vie della città.

I Musei civici sono il valore aggiunto di questa edizione della ripartenza – ha evidenziato Briani –. Per la prima volta è stata studiata una proposta speciale di visita, che nei quattro giorni della manifestazione, darà modo a cittadini e turisti di apprezzare le tante bellezze in mostra, in particolare al Museo di Castelvecchio e al Museo Archeologico al Teatro Romano. Una bella opportunità, che si unisce al ricco calendario di appuntamenti in programma dall’8 all’11 aprile.

 
 

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