La medicina ai tempi del “Dottor Google”; domani l’incontro in Sala Tommasoli

 
 

“Dottore, chiami un dottore!”

Ché sia febbra, svenimento programmato anti-interrogazione scolastica o reale esigenza di chiarimento medico, sta di fatto che sempre più persone si affidano a “Dr. Google” per cercare informazioni sanitarie, trovare risposte a sintomi e condividere esperienze di salute.

“Ma la medicina ha ancora un’anima”. Questo il “grido” lanciato dall’Associazione Prospettiva Famiglia che, sul tema, ha organizzato un incontro gratuito e aperto al pubblico.
A contatto e confronto verranno messi pazienti, famiglie ed educatori della città con medici e professionisti per riflettere sul valore terapeutico del dialogo tra medico e richiedente.

 

I medici e gli specialisti cercano di scoraggiare i loro pazienti dal rivolgersi a Internet per ottenere risposte sulla salute. Eppure, le persone continuano a sottoporre a Google i loro sintomi e le loro preoccupazioni: il web infatti non richiede appuntamenti o lunghe attese e fornisce informazioni che sembrano semplici da capire. Ma che possono fare più male che bene.

La spersonalizzazione della medicina, la ricerca di risposte online e il ricorso a terapie fai da te spesso si riducono a una caccia al sintomo, dove la diagnosi e la cura rischiano di trasformarsi in un processo sempre più meccanico e burocratico.

Di fronte alla fragilità evidente della relazione tra medico e paziente, la Scuola per Genitori ed Educatori di Prospettiva Famiglia si è attivata per rispondere alla forte necessità delle famiglie di ritrovare un rapporto empatico con gli specialisti, un dialogo che vada oltre le semplici mansioni burocratiche.

Domani, martedì 26 marzo 2019 alle ore 20.45, al Centro Civico Tommasoli, si terrà un significativo momento di riflessione e condivisione rivolto alle famiglie, agli educatori, ai giovani, agli specialisti, e al territorio intero: “LA RELAZIONE MEDICO – PAZIENTE COME FONDAMENTO ETICO DELLA CURA”.

L’incontro, gratuito e aperto al pubblico, è organizzato nell’ambito del Progetto “Salute, Prevenzione e Benessere” e in collaborazione con il Centro Studi Integrati Occluso-Posturali.

“Con questa importante iniziativa Prospettiva Famiglia ancora una volta ha raccolto le esigenze delle famiglie, mettendo in contatto il territorio veronese con autorevoli professionisti e attivando un approfondimento formativo sulla tematica – ha dichiarato la Professoressa Daniela Galletta, Coordinatrice del Progetto – La speranza è che la relazione medico-paziente possa rappresentare effettivamente l’attivazione di un processo comunicativo efficace, produrre un cambiamento in entrambi gli interlocutori e acquisire un valore terapeutico innovativo, che preceda diagnosi e terapia.”

Interverranno il Dottor Renzo Viviani, Medico Chirurgo specialista in Igiene e Medicina Preventiva, specializzato in Posturologia Clinica e Odontoiatria Pediatrica, e il Professor Luciano Vettore, Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Verona, Formatore nelle Scienze della Salute.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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