“Crack America. La verità sulla crisi degli Stati Uniti”: incontro con Massimo Gaggi

 
 

“Crack America. La verità sulla crisi degli Stati Uniti”: forse non basta un libro, data la dimensione del tema ed il soggetto protagonista, ma quello di Massimo Gaggi, editorialista del Corriere della Sera, certamente è un chiaro e competente contributo giornalistico a far luce. Giovedì 1 ottobre, ore 11, l’autore sarà ospite dell’istituto Copernico-Pasoli (via dalla Corte, 15 – VR) per illustrare contenuti e conclusioni dell’esame, per comprendere come gli USA hanno affrontato avversari come la Cina o il Covid, con quali contraccolpi e con quali prospettive.

Accesso ovviamente contingentato, max 100 posti: le prenotazioni si possono effettuare scrivendo a [email protected]. All’ingresso misurazione temperatura, sanificazione mani, registrazione dati personali; obbligo di mascherina e distanziamento.

Massimo Gaggi scrive sul Corriere dal 1985, occupandosi di politiche ed economia degli Stati Uniti, con attenzione particolare per le trasformazioni della società americana e l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul mondo del lavoro; ha già pubblicato “La fine del ceto medio e la nascita della società low-cost” (scritto con Edoardo Narduzzi), “Dio, patria, ricchezza”, “Piena disoccupazione” (con Edoardo Narduzzi), “La Valanga. Dalla crisi americana alla recessione globale” e “L’ultima notizia. Dalla crisi degli imperi di carta al paradosso dell’era di vetro” (scritto con Marco Bardazzi).

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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