Giovani all’assalto del Grande Schermo; il nuovo ‘campus’ parte fra poco

 
 

Ciak, si gira!

Dietro alla macchina da presa ci sono i ragazzi del progetto ‘Ci Sto? Affare futuro’, che li vede realizzare documentari e cortometraggi alla stregua di veri e propri registi.

È il nuovo laboratorio in partenza tra pochi giorni, che coinvolge giovani tra i 15 e 19 anni e che proseguirà fino a gennaio.
Una nuova proposta che si aggiunge a quelle già avviate dal Comune e che vede gli studenti mettersi in gioco e dedicare parte del loro tempo per il bene comune, scoprendo, perché no, anche qualche talento artistico e manuale.

La loro ‘fatica’ sarà ricompensata, con buoni da 50 euro per 5 sabati di lavoro, e, per gli studenti delle scuole che hanno aderito, con crediti PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, inseriti nel curriculum scolastico.
Dopo i primi cantieri avviati allo spazio ABC in piazza Giacomo Brodolini e i laboratori teatrali con Fondazione Aida, ora si esplora la prospettiva cinematografica, per permettere ai ragazzi di avvicinarsi a nuovi settori e approfondire nuove competenze e attitudini.

Gli aspiranti registi saranno affiancati da giovani professionisti under 35, e in particolare da Michele Aiello, Sara Pigozzo e Enrico Meneghelli.

La novità, proposta dal Comune di Verona con Energie Sociali, L’Albero e ZaLab, sarà presentata in una speciale serata organizzata dal Circolo del Cinema il 12 novembre. Al cinema Pindemonte, infatti, verrà proiettato ‘Futura’, il film collettivo di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher che, alla fine del 2019 hanno deciso di realizzare un film che indagasse l’idea di futuro dei giovani, che raccontasse i loro sogni e le loro aspirazioni e attraverso le loro parole tratteggiasse un affresco del nostro paese.

 
 

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