Garanzie finanziarie: in un Documento i suggerimenti per le pubbliche amministrazioni e altri beneficiari

 
 

IVASS, Banca d’Italia, ANAC e AGCM hanno pubblicato un insieme di suggerimenti riuniti in un Documento reso noto da ANAC il 28 maggio, che le amministrazioni pubbliche possono seguire per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide. Come un’attenta attività di controllo iniziale può evitare il sostenimento di costi inutili o di incorrere in contenziosi e contestazioni. A Verona il caso della fideiussione falsa presentata per il PUA “Area ex Cardi”.

Spesso la legge impone la presentazione di una garanzia finanziaria per l’accesso a
un’attività economica o per la partecipazione ad una procedura ad evidenza pubblica.
Beneficiari di queste garanzie sono le pubbliche amministrazioni (gli enti deputati al rilascio
dell’autorizzazione ovvero le stazioni appaltanti) che vengono così coperte dal rischio di
inadempimento dell’operatore economico che chiede l’autorizzazione o partecipa alla gara.

Queste garanzie possono essere costituite: da una cauzione reale, cioè dal deposito di una
somma di denaro; da una fideiussione finanziaria, rilasciata da una banca o altro
intermediario autorizzato; da una polizza assicurativa fideiussoria, emessa da una
compagnia assicurativa.

Nel mercato italiano di queste garanzie, infatti, sono state riscontrate varie criticità: in alcuni casi, fideiussioni e polizze assicurative fideiussorie sono state emesse da soggetti non legittimati a farlo o si sono successivamente rivelate false; in altri, sono state emesse da soggetti formalmente legittimati ma che, al momento dell’escussione, si sono rivelati insolventi; in altri ancora, è stato difficile o impossibile escutere le garanzie perché il garante ha fatto valere clausole contrattuali ambigue.

Un’attenta attività di controllo prima di accettare garanzie, svolta dalle Pubbliche Amministrazioni seguendo i suggerimenti formulati dalle Autorità, può evitare di perderne la protezione o di incorrere in contenziosi e contestazioni.

Sono molti e vari i suggerimenti forniti: come accertare se la garanzia è rilasciata da un soggetto legittimato, le modalità per capire se la garanzia prospettata è falsa (ricordo il  caso della fideiussione falsa presentata per il PUA “Area ex Cardi” scoperta dal Consigliere Michele Bertucco), le verifiche che è opportuno svolgere sulla solidità finanziaria del garante, la conformità delle condizioni contrattuali a quanto previsto dalla normativa e/o dal bando di gara.

Questi suggerimenti sono utili anche per i privati che richiedono il rilascio di garanzie a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati.

Alberto Speciale

 

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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