Il Ministero dell’interno – Dipartimento per gli Affari Interni Terittoriali – ha emanato le Istruzioni operative per la “Rendicontazione dei proventi relativi alle violazioni del Codice della Strada dell’anno 2021 (Rendicontazione 2022)”.
La Direzione Centrale della Finanza Locale, con la Circolare n. 24 del 14 marzo 2022, ha comunicato la riapertura della piattaforma di rendicontazione dei proventi relativi alle violazione del codice della strada dell’anno 2021, ai sensi dell’art. 142, c. 12-quater del D.Lgs. n. 285/1992, che dovrà essere effettuata entro il 31 maggio 2022.
La Circolare emanata dal DAIT si fonda sul decreto del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture del 30 dicembre 2019 con il quale sono state impartite disposizioni di dettaglio sull’obbligo di rendicontazione. Con le Circolari n. 14 del 9 luglio 2020 e n. 21 del 20 aprile 2021 sono invece state emanate le indicazioni operative circa la compilazione e trasmissione dei dati finanziari.
La Circolare precisa che l’applicativo di trasmissione presenta alcune innovazioni: la prima connessa alle modifiche normative apportate dal DL n. 121/2021 – che ha introdotto l’obbligo per gli enti locali di pubblicare la relazione sui proventi in apposita sezione del sito istituzionale, entro 30 giorni dalla trasmissione, nonché l’obbligo, a decorrere dal 1° luglio 2022, di pubblicazione da parte del Ministero dell’Interno delle medesime relazioni sul proprio sito istituzionale. A tal fine è stato realizzato un collegamento informatico diretto tra la trasmissione della rendicontazione e la pubblicazione della stessa in apposita area del sito della Finanza Locale. Un’altra novità interessa gli enti con proventi pari a zero, per i quali è stata creata una procedura rapida di chiusura ed invio della rendicontazione. Infine, una procedura rapida è stata prevista per i Comuni appartenenti ad unione di comuni e per le convenzioni tra comuni.
In ultimo la Circolare ricorda che in caso di mancato o difforme adempimento rispetto a quanto previsto dalla legge, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d’intesa con quello dell’Interno, richiederà all’ente locale di trasmettere i dati con annessi i chiarimenti sui mancati adempimenti. Trascorsi inutilmente 30 giorni dalla suddetta comunicazione scatterà la segnalazione al procuratore regionale della Corte dei conti, come previsto dalla legge.
Alberto Speciale