I doni dei Carabinieri all’Ospedale Donna / Bambino

 
 

Oggi, giovedì 1° febbraio, alle ore 10.00, presso l’Ospedale della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – Ospedale di Borgo Trento, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verona, Colonnello Ettore Bramato, unitamente a una rappresentanza di militari del Comando Provinciale, ha donato 4 televisioni, 2 play station4 con doppi joystik e 4 giochi, materiale elettronico utile ad alleviare il pesante periodo di convalescenza dei piccoli pazienti nel luogo di cura.

Si tratta di materiale acquistato grazie ad una raccolta fondi su base esclusivamente volontaria effettuata spontaneamente tra i militari del citato Comando Provinciale. La consegna è stata ulteriormente accompagnata dal dono all’Ospedale di una raffigurazione della carica di Pastrengo nonché da una dimostrazione dell’attività di un’unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri, che ha piacevolmente coinvolto i bambini presenti.

Alla consegna erano presenti, oltre al Colonnello Bramato, anche il dottor Francesco Cobello, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, il Direttore Amministravo Igino Eleopra, il Prof. Attilio Boner – Direttore DAI Materno-Infantile, Dott. Simone Cesaro – Direttore UOC Oncoematologia Pediatrica e il Dott. Paolo Biban – Direttore UOC Pediatria ad Indirizzo Critico.

Il Colonnello Bramato, intrattenendosi con i bambini e il personale medico e paramedico del Reparto di Pediatria e di Pediatria oncologica, ha affermato: “Sotto la divisa di ogni carabiniere vi è un padre o una madre e oggi i carabinieri che ho l’onore di comandare hanno dimostrato di avere un grande cuore.

Aiutare spontaneamente le persone, soprattutto quelle più deboli e in difficoltà, come i bambini ricoverati in questo ospedale, e ricevere da loro un semplice sorriso è la più bella ricompensa che un uomo dello Stato può ricevere! Sono sempre più convinto che la cultura della prevenzione, necessaria appunto per prevenire un crimine nel settore della sicurezza così come una grave malattia nel campo medico, non può che passare attraverso un’appassionata cultura della solidarietà, nella quale la persona più vicina, ossia il “prossimo”, guardi sempre il mondo che lo circonda e i suoi sinceri protagonisti con profonda sensibilità, vigile attenzione e grande disponibilità.

E sono queste le qualità con cui cerchiamo ogni giorno di servire la nostra comunità, per rafforzare sempre di più il legame tra l’Arma dei Carabinieri e la città di Verona.”

Sono sempre belli questi momenti – ha evidenziato il Direttore Generale Francesco Cobello – perché si da un grande senso di una collettività unita e attenta ai bisogni delle persone; quello che ci accomuna con le Forze dell’Ordine è la qualità della vita delle persone.

Un grande ringraziamento per questi doni e per questa giornata molto simpatica che ha rallegrato in particolare i nostri piccoli pazienti

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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