Calzedonia Verona sconfitta con onore

 
 

AZIMUT LEO SHOES MODENA – CALZEDONIA VERONA 3-1 (26-24, 24-26, 25-23, 25-21).

CRONACA
È una Verona che sfiora l’impresa, quella vista a Modena. L’ingresso di Kazijski in squadra ha ridato linfa ad un sestetto falcidiato dagli infortuni. Al termine del girone d’andata Verona chiude al settimo posto e dovrà affrontare Trento in trasferta in Coppa Italia.

Una Calzedonia però consapevole di aver ritrovato quello smalto per scalare la classifica e ritornare su gradini ben più importanti.

Il match è sin dall’inizio molto equilibrato con due formazioni che si danno battaglia su ogni pallone. Zaytsev da una parte e Kazijski dall’altra cercano sempre di portare il break decisivo per arrivare alla vittoria del set. ci pensa Urnaut, MVP della partita a mettere giù il pallone decisivo.

La partita prosegue in perfetta parità anche nel secondo parziale. La difesa di Verona sembra davvero funzionare sebbene dall’altra parte ci sia un attacco stellare. Kazijski sembra indiavolato con delle micidiali pipe. Il muro scaligero finalmente è determinante. Modena torna a ruggire co Urnaut ma Verona dimostra maggiore freddezza e il muro di Boyer regala alla Calzedonia il set.

Modena, ferita nell’orgoglio, ritorna ad essere una vera squadra, nonostante Verona cerchi di recuperare nel punteggio con Solé. Ma è l’eterno Urnaut con una delle sue palle a dare la vittoria nel terzo set.

Ancora equilibrio nel quarto set con Verona che cerca disperatamente di arrivare al tie-break. Partita equilibrata sino al 18 pari. A questo punto Modena rimette in campo un muro devastante che gli permette di portare a casa il set e tre punti importanti.

INTERVISTE
Coach Grbic sembra davvero soddisfatto del lavoro dei suoi ragazzi nonostante la sconfitta subita: “Abbiamo giocato la partita alla pari, peccato essere venuti meno nei momenti decisivi. In queste partite gli errori si pagano caro, nel corso del match abbiamo avuto delle occasioni per portarci avanti e per provare a vincere contro una grande squadra. Ci sono comunque degli aspetti molto positivi” da cui ripartire perché mercoledì ci aspetta una partita molto difficile“.

Il palleggiatore Spirito, come l’allenatore, ha voluto sottolineare come siano stati i dettagli a fare la differenza: “I dettagli hanno fatto la differenza, soprattutto nel 1° e nel 3° set. Siamo sulla strada giusta, abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con una squadra come Modena e dovremo essere bravi nel lavorare sulle piccole cose che ci possono portare a vincere questo tipo di partite“.

TABELLINO
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 12, Pierotti, Van Der Ent, Rossini (L1), Pinali 2, Zaytsez 15, Christenson 2, Holt 12, Anzani 11, Urnaut 21, Kaliberda 5. Ne: Benvenuti (L2), Truocchio, Keemink. All. Velasco.

CALZEDONIA VERONA: Kazijski 19, Alletti 3, De Pandis (L1), Marretta, Birarelli 9, Boyer 16, Spirito 3, Manavinezhad 7, Solé 12. Ne: Pinelli, Giuliani (L2), Sharifi, Magalini. All. Grbic.

Arbitri: La Micela e Lot. Durata set: 27’, 39’, 29’, 28’. Spettatori: 5000.

Le cifre: Modena: bs 19, ace 2, ric.pos. 51% (perf. 30%), att. 56%, muri 12, err. 26. Verona: bs 11, ace 5, ric.pos. 54% (perf. 33%), att. 45%, muri 11, err. 19.

Il Migliore: Urnaut.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here