Brescia-Verona-Montenegro; triangolo di coppia fra bugie, sparizioni e violenze

 
 

Questi gli elementi di una vicenda che parte da Montichiari, in provincia di Brescia, dove una donna residente da tempo in Italia, Kristina, 24 anni, pochi giorni fa ha lasciato la figlioletta nelle mani dell’ex compagno, un 28enne sloveno, e padre della piccola.
L’uomo aveva detto di voler portare la bimba in piscina a Verona, ma è sparito.
E con lui anche la piccola.

Si è fatto vivo con un video inviato alla ex in cui si vede lui e la figlia in auto.
I documenti della minore sono rimasti però a casa della madre e resta un mistero come abbia fatto il padre ad arrivare in Montenegro senza mai mostrare il passaporto della bambina.
Abbiamo la denuncia della donna, ma non abbiamo al momento altro riscontri” fanno sapere gli inquirenti.
La coppia si era lasciata da molti mesi dopo una breve relazione durante la quale era nata la bimba. Un rapporto che, secondo indiscrezioni, sarebbe stato segnato da minacce e violenze fino a a quando la 24enne, ancora incinta, decise di scappare dal Montenegro per rifugiarsi a Montichiari.
Stando a quanto raccontato alle Forze dell’Ordine dalla madre, la bambina dovrebbe trovarsi nella cittadina di Bar, in Montenegro, insieme al padre che è residente nel paese dei Balcani.
In questa vicenda ci sarebbero anche delle minacce che la donna avrebbe ricevuto dal suocero attraverso una telefonata di mercoledì sera.
Mi ha detto che la bambina è con il papà e di non sbagliare mosse perché altrimenti mi avrebbero bruciato”, ha spiegato Kristina.

La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta allertando le autorità straniere per provare in tempi brevi a chiudere il cerchio dell’indagine. E a restituire la bambina di otto mesi alla madre.

 
 

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