“Angeli” delle strade; studenti veronesi premiati da Autostrade del Brennero

 
 

Un solo pollice, tante teste.

E la reattività di una classe che vince facendo squadra.
Ieri mattina, i 24 studenti della IV T dell’Educandato Agli Angeli sono stati accolti in Municipio da campioni di sicurezza stradale.

Sono loro, infatti, ad aggiudicarsi il primo premio del progetto “ABC – L’Autostrada del Brennero in Città. Un quiz sulle regole della strada che, lo scorso marzo, ha coinvolto 2.800 studenti, 500 in presenza all’interno della Gran Guardia, gli altri collegati da remoto.
A vincere, la classe che rispondeva più rapidamente e più correttamente.

Una combinazione calcolata da un algoritmo attraverso l’app utilizzata dagli studenti, impegnati a dare la risposta giusta ma anche a schiacciare velocemente il tasto corretto. E il pollice di Manuel Gallo ha bruciato sul tempo gli avversari, supportato dalla preparazione dei suoi compagni di classe.
Oltre alla pergamena, che ricorderà ai ragazzi la vittoria 2022, la seconda consecutiva per l’Educandato Agli Angeli, gli studenti hanno potuto scegliere il premio vero e proprio.
E la decisione è ricaduta su 3 microscopi che tutta la scuola utilizzerà durante i laboratori.

L’iniziativa, realizzata da Autostrada del Brennero e Polizia di Stato, con la collaborazione del Comune e della Provincia, è stata vincente.
I giovani si sono sentiti parte di una giornata entusiasmante.
Durante i 100 minuti di formazione e di quiz, al quale hanno partecipato 113 classi di quarta e quinta superiore di sedici diversi istituti scolastici di Verona e provincia.
Ma anche nel corso dei test e delle simulazioni di guida in piazza Bra.

Un format che ha permesso di rendere più consapevoli i ragazzi della responsabilità che ci si assume guidando un’auto. Ma anche andando in bici, a piedi o guidando un motorino o un monopattino.
Il 93 per cento degli incidenti stradali, infatti, è determinato da un fattore umano, non dal destino.
Distrazione, errori, che spesso sono concatenati.
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Verona Strada Sicura, i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di un familiare di una vittima di incidente stradale.
E all’esterno della Gran Guardia, zigzagare tra le postazioni allestite da SUEM118 Verona, ACI Verona e Vigili del Fuoco.

Ieri mattina, a Palazzo Barbieri, per le premiazioni, erano presenti tutti i rappresentanti delle Istituzioni coinvolte. Dal sindaco di Verona Federico Sboarina, alla delegata alle Politiche per la Cultura della Provincia. E poi il viceprefetto Riccardo Stabile, il responsabile della comunicazione di Autostrada del Brennero Andrea Brandalise, il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Verona Girolamo Lacquaniti, il presidente Associazione Verona Strada Sicura OdV Andrea Scamperle, accompagnato dal vicepresidente Antonio Benedetti e dal socio Giorgio Mancini, il formatore Davide Scevarolli e, ovviamente, la classe vincitrice assieme al dirigente scolastico Mario Bonini e alla professoressa Francesca Bissoli.

Tutto quello che avete ascoltato, imparato e visto deve entrare concretamente nella vostra vita – ha detto il sindaco -. Siamo stati anche noi giovani, ma crescendo si capisce che il rispetto per le regole, le persone e la comunità è fondamentale. Così come quello per la città e il bene comune, che sono la vostra casa. Sono felice che oggi la premiazione avvenga in Municipio. Qui si decide la vita amministrativa e si tengono le cerimonie importanti. Questo è anche il vostro Palazzo, vorrei che vi sentiste partecipi di tutto ciò. Ecco perché siamo qui tutti assieme, per farvi i complimenti ma anche per rendervi partecipi e protagonisti. Ringrazio Autostrada del Brennero per l’attività che svolge sul territorio, come infrastruttura ma anche come ente vicino ai cittadini e alle loro esigenze. E, ovviamente, la Polizia Stradale, per la presenza costante nelle nostre strade e autostrade”.

Con questa premiazione chiudiamo l’edizione 2022 del progetto – ha aggiunto Brandalise -. Un percorso che abbiamo voluto dividere in due tappe, separando la mattinata di formazione e simulazione dalle cerimonia nel più importante Palazzo cittadino. A Verona abbiamo coinvolto quasi tremila studenti, per raggiungere i ragazzi prossimi alla patente e fare cultura della sicurezza stradale. Ringraziamo la rete di Istituzioni che ha fatto squadra attorno a questo progetto, un’iniziativa che siamo orgogliosi di portare nelle città toccate dalla A22″.

 
 

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