29enne tunisino con precedenti e irregolare “incastrato” dalla tecnologia

 
 

Sabato pomeriggio 13 febbraio, un 29enne cittadino tunisino, L.T., già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona con l’accusa di tentato furto aggravato.

L’arresto è stato effettuato all’interno del supermercato Esselunga di Via Fincato, dove, intorno alle 18.30, gli operatori di Polizia sono intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Questura da parte dell’addetto alla vigilanza del supermercato.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti delle Volanti hanno accertato che il giovane si era introdotto poco prima nel supermercato e aveva prelevato 5 prodotti elettronici presso il reparto audio/video, strappandone la confezione e occultandoli sotto il proprio giubbotto, per poi uscire dal supermercato senza pagare.

La merce asportata, comprensiva di 3 auricolari wireless, 1 bracciale fitness e 1 powerbank, per un valore complessivo di circa 210 euro, è risultata in parte non rivendibile a seguito della lacerazione del sigillo di garanzia da parte di L.T..
Ieri mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Verona, rinviando l’udienza al prossimo 5 maggio.

 
 

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