Verona si prepara per la sua 27esima ‘Grande Sfida International’

 
 

Sabato 10 e domenica 11 settembre ritorna ‘La Grande Sfida International‘, evento internazionale di cultura, sport, arti e dialogo, giunta alla sua 27^ edizione patrocinata dal Comune e la Provincia di Verona, alla quale parteciperanno persone con disabilità provenienti da tutta Italia, ma anche da Germania, Austria, Romania, Israele, Serbia e Olanda, alcune anche collegate online.

Lo slogan scelto per questa edizione post pandemia è “Proviamoci! Let’s try”, una chiamata per tutti.
In programma saranno tante le attività in ambito sportivo e culturale.
Nelle piazze si giocherà a rugby in carrozzina, sitting volley, ci sarà una dimostrazione di calcio amputati, basket e calcio adattati, tennis tavolo in carrozzina, giochi interattivi e accessibili a tutti.
Inoltre si terrà il “XV Festival InConTrArti”, con artisti dalle diverse abilità che coinvolgeranno i passanti nelle vie e piazze di Verona.

Tutte le informazioni e il programma dettagliato sono consultabili sul sito ufficiale de ‘La Grande Sfida’.

A presentare l’evento sono intervenuti in sala Arazzi l’assessore alle Pari opportunità, l’assessore alle Relazioni col territorio, il segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba, il presidente dell’Associazione Giochi Antichi Verona Paolo Avigo e per l’Associazione La Grande Sfida Onlus il presidente Roberto Nicolis, Alessandra Previdi, gli atleti Leonardo Bressan, Martina Piccoli e il musicista Andrea Speri.

“La vera sfida non è tanto quella con protagonisti i giochi, ma è quella culturale – ha sottolineato l’assessore alle Relazioni col territorio . Quello che infatti è più difficile far passare sono gli approcci culturali, e noi come Amministrazione cerchiamo in tutti i modi di agevolarli. Le persone che organizzano questa manifestazione da anni si battono per un’inclusione vera, una lotta quotidiana, perché a parole tutti sono disponibili, ma al momento di concretizzare le porte si chiudono. Qualcuno però che le tiene aperte c’è, per questo noi siamo ben felici di essere cassa di risonanza e co-protagonisti di questa iniziativa che coinvolge la città e successivamente la Provincia.

Siamo contentissimi di ospitare questa manifestazione che dà a Verona un ruolo internazionale, aprendola a tutti e offrendo uguali possibilità – ha affermato l’assessore alle Pari opportunità -. E’ uno di quegli eventi che dimostra quanto lo sport sia uno strumento di inclusione per tutti, cosa che ho constatato di persona quando ‘La Grande Sfida’ ha presentato tutte le sue progettualità, coinvolgendo tanti ragazzi in tutto il territorio comunale e non”.

Vogliamo provare a mettere insieme gli sforzi, i pensieri e i desideri che ognuno ha – ha detto il presidente del La Grande Sfida Nicolis -. In questo i nostri ragazzi e le famiglie hanno molto da dire, visto che hanno saputo trovare delle soluzioni ad una vita iniziata in salita. Se sapremo ascoltarli, potremo trarne degli esempi molto importanti.

 
 

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