Un veronese a Montecitorio; Lorenzo Fontana è Presidente della Camera

 
 

E’ con forte gratitudine e grande commozione che mi rivolgo a voi per ringraziarvi per la fiducia espressa nei miei confronti“.

Lorenzo Fontana, veronese, eletto Presidente della Camera, apre così il suo discorso di insediamento.
L’esponente della Lega esprime gratitudine “anche a coloro che non hanno votato per me”. “Sarà un grande onore dirigere i lavori” della Camera. “Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perno della nostra nazione, fondamentale garante della nostra Costituzione e custode dei suoi valori fondamentali, e all’intera Corte Costituzionale“, dice.

Voglio dedicare un primo saluto al Pontefice Francesco che rappresenta il riferimento spirituale della maggioranza dei cittadini italiani e promuove il rispetto dei più alti valori morali nel mondo, a partire dal rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali e che sta svolgendo un’azione diplomatica a favore della pace senza eguali“. “Infine – dice – permettetemi un ringraziamento personale all’onorevole Umberto Bossi, senza il quale non avrei mai iniziato la mia attività politica. Lo ringrazio personalmente”.

Al pari dei miei predecessori sono giunto alla Camera per promuovere il bene comune per i cittadini, esprimendo i valori e gli ideali che orientano le azioni politiche. Il mio impegno sarà di rappresentare e coadiuvare l’azione parlamentare di tutti gli onorevoli deputati, nel rispetto assoluto della parità dei diritti di tutti i deputati, di maggioranza e opposizione. La legislatura che sta iniziando dovrà avere il compito di riaffermare il ruolo centrale del Parlamento“, prosegue.
La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità” ha proseguito Fontana.

Come ricordato da Mattarella il ruolo delle autonomie è decisivo: il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che daremo dipenderà la qualità della democrazia. Serve portare avanti grande collaborazione” ha aggiunto.
La legislatura che sta iniziando dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche” e servirà una “rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate a elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio di energie e nei casi più gravi negazione dei diritti” ha concluso Fontana nel discorso dopo la proclamazione, sottolineando che servirà “una inversione di tendenza tra potere normativo del governo e del Parlamento“.

 
 

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