Torna il Palio del Recioto e dell’Amarone

 
 

Sono nozze di platino quelle celebrate tra Negrar di Valpolicella e i vini più noti del proprio territorio: è arrivato infatti alla 70^ edizione il Palio del Recioto e dell’Amarone, che si terrà come da tradizione pluridecennale a cavallo del week-end pasquale dal 30 marzo al 1 aprile e che sarà accompagnato, come di consueto, dalla manifestazione ciclistica Gran Premio Palio del Recioto.  

In occasione della sua presentazione alla stampa tenutasi oggi in Municipio erano presenti il sindaco di Negrar di Valpolicella Roberto Grison, l’assessore al Turismo e Attività di Promozione Camilla Coeli, il presidente della locale Pro Loco Franco Antolini e il responsabile tecnico del Consorzio Tutela Vini Valpolicella Alberto Brunelli.

La manifestazione, patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Verona, offrirà ai partecipanti l’occasione di visitare quel territorio ricco di storia e di tradizione vitivinicola plurisecolare che ha origine nel cuore della Valpolicella classica. Attraverso la tecnica di appassimento delle uve, candidata a diventare patrimonio dell’umanità presso

l’Unesco, tale tradizione restituisce al mondo i migliori prodotti di questa terra, Recioto e Amarone, nelle declinazioni proposte da ciascuna delle 18 cantine partecipanti all’evento.

Per favorire una partecipazione sempre maggiore di popolazione, visitatori e turisti, limitando al contempo l’impatto dato dalle tante automobili che si spostano nel territorio, e ovviare al problema di ricerca del parcheggio, quest’anno è stato attivato anche un servizio navetta gratuito, attivo tra il campo sportivo di Arbizzano e il campo sportivo di Negrar il 31 marzo dalle 15:00 alle 24:00 e il 1 aprile dalle 13:00 alle 21:00, con frequenze di 45’.

“Con la 70^ edizione del Palio del Recioto e dell’Amarone continua la storia di questa importante manifestazione – ha esordito il sindaco Roberto Grison – . Per un traguardo raggiunto degno di nota, quello dei settant’anni, altri se ne aggiungono come obiettivi cui puntare: il Palio, con altri enti ed associazioni, sta promuovendo la candidatura della “Tecnica di appassimento delle uve” a Patrimonio dell’Umanità Unesco, un cammino che sta proseguendo nelle diverse fasi di presentazione e valutazione. Siamo certi che questa candidatura rappresenti pienamente la nostra storia sociale e culturale, divenuta anche una delle nostre più importanti tradizioni. Aggiungo che sta proseguendo il lavoro di rinvenimento della Villa Romana, sito archeologico del III-IV secolo d.C., che non a caso esalta anche la cultura vinicola locale rinomata già nell’antica Roma, con i suoi mosaici e con l’area dedicata proprio al commercio dei prodotti del territorio. È l’ennesimo esempio di quanto sia fondamentale conoscere la storia percorsa, per proiettarsi al futuro”.

“L’Assessorato al Turismo consolida per il terzo anno la collaborazione con la Pro Loco di Negrar di Valpolicella quale punto di riferimento per le Associazioni locali e gli stakeholder del territorio, condividendo l’obiettivo di promuovere luoghi di interesse per i visitatori e il nostro prodotto principe: il vino. Attraverso questa festa, che risale al secolo scorso, e che è nata dall’idea e dalla volontà di un sindaco, si vogliono far conoscere, oltre al Recioto del debutto e agli altri vini della Valpolicella Classica, gli aspetti sconosciuti del territorio e i paesaggi delle terre di Emilio Salgari, all’insegna dei nostri prodotti eno-gastronomici, degli aspetti culturali e delle curiosità naturali e naturalistiche – ha dichiarato l’assessore Camilla Coeli -. Solo la consapevolezza della dimensione culturale che caratterizza una tradizione vinicola come la nostra permette di apprezzare pienamente il vino, percependo quanto esso rappresenti in termini di retaggio e patrimonio immateriale, piuttosto che costituire un semplice alimento da etichettare come dannoso”.

“L’evento, che celebra da settant’anni il migliore Recioto d’annata incoronato il lunedì di Pasqua, mantiene lo spirito della tradizione e nel contempo, raccogliendo questa eredità, vuole affermarsi come la più importante manifestazione enogastronomica della Valpolicella classica, richiamando giovani e meno giovani alla degustazione dei vini e dei prodotti locali, ricchezza indiscutibile del nostro territorio, anch’esso da apprezzare sotto tutti gli aspetti – ha illustrato Francesco Antolini, presidente della Proloco –. La collaborazione con il Comitato Prodotto di Montagna del Parmigiano Reggiano vedrà quest’anno il marchio di un altro importante prodotto italiano abbinarsi al Recioto, durante la degustazione in piazza, guidata da esperti sommelier, per una entusiasmante esperienza del palato”.

Alberto Brunelli, enologo responsabile tecnico del ConsorzioTutela Vini Valpolicella ha sottolineato l’impegno dell’Ente nel supporto al riconoscimento culturale della tradizione vitivinicola dell’area: “Proprio in questi giorni il nostro presidente è impegnato a Roma per seguire da vicino il percorso verso l’Unesco, che impone tra i criteri di candidabilità proprio l’impatto culturale generato sulle comunità e il legame tra prodotto e il suo contesto sociale. Il Consorzio collabora attivamente anche per la miglior riuscita del Palio, costituendo una garanzia al concorso enologico, con una giuria selezionata tra le professionalità più esperte del settore. Ricordo – continua Brunelli – che il piazzamento al Palio viene ritenuto dalle aziende al pari livello di riconoscimenti internazionali. Quest’anno ci aspettano profili di vini interessanti, che dimostrano che i capillari controlli effettuati possono garantire il mantenimento di un’alta qualità anche in annate difficili, come è stato il 2023 a causa dell’anomala elevata piovosità”.

L’edizione 2024 del Palio del Recioto e dell’Amarone, che verrà inaugurata sabato 30 marzo alle ore 17, è inserita in un calendario di eventi culturali, musicali e di teatro, che avranno inizio ufficiale il 27 marzo (ma che sono stati preceduti per tutto il mese da eventi collegati) e si concluderanno il 6 aprile con “Divin Negrar”, un’esperienza enogastronomica itinerante tra le colline. 

Viene ripreso il tradizionale convegno presso la Cantina Negrar Valpolicella, in programma mercoledi 27, quest’anno sul tema “Cambiamenti climatici, come adattare la viticoltura” organizzato da Coldiretti e Banca BCC Valpolicella Benaco, in collaborazione Pro Loco Negrar di Valpolicella, Palio del Recioto e dell’Amarone, l’Università di Verona e il Consorzio Tutela Vini della Valpolicella.

Verrà offerta anche l’occasione per meglio conoscere e giudicare i vini della Valpolicella Classica: la Pro Loco Negrar di Valpolicella, in collaborazione con APR-Assaggiatori Parmigiano Reggiano e la Macelleria Caprini, proporrà infatti lunedì 1 aprile in tre orari distinti una degustazione in piazza con l’abbinamento di formaggio Parmigiano Reggiano di montagna di varie stagionature e soppressa al Recioto.

Con “Il Palio in vetrina” invece dieci attività commerciali del centro storico di Negrar di Valpolicella si sfideranno infine nell’allestire la vetrina del proprio negozio, sul tema del vino e dell’uva in perfetta sintonia con lo spirito e la tradizione del Palio del Recioto e Amarone. La gara avrà il suo epilogo il lunedì di Pasqua, quando la giuria rivelerà il nome dell’esercizio commerciale che avrà conquistato il podio meritando la targa della migliore vetrina 2024. 

È infine in programma martedì 2 Aprile la corsa ciclistica internazionale per dilettanti “Gran Premio Palio del Recioto”, che festeggerà le 61 candeline, pronta ad accogliere il proprio grande pubblico proponendo un evento di altissima qualità tecnica e spettacolare.

 
 

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