Sguardi di Pace su Verona. Ampio calendario di eventi in previsione di Papa Francesco

 
 

Da domani, 4 maggio, due settimane di eventi per nuovi ‘Sguardi di pace’. In previsione della prossima visita a Verona di Papa Francesco prevista per sabato 18 maggio, l’associazione culturale Il mondo di Irene promuove un ampio calendario di iniziative che, sul tema della pace, puntano ad accrescere la consapevolezza e la sensibilizzazione della cittadinanza. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di Arena di pace 2024 e il supporto del Comune di Verona.

Fra i principali appuntamenti l’esposizione fotografica Eco di un grido, allestita in sala Birolli, in via Mecello 17, dal 5 al 19 maggio – inaugurazioni domani 4 maggio alle 17. In mostra le opere dei reporters di guerra internazionali Francesca Tosarelli, Juan Carlos e Federico Vespignani i dialogo con 24 scatti vincitori del concorso Sguardi e Attimi di Pace. Si tratta di produzioni inviate da fotografi amatoriali e professionisti.

L’obiettivo del progetto espositivo è creare un’opportunità di riflessione sulla vita quotidiana in tempo di pace e sul suo contrasto con gli orrori della guerra, coinvolgendo dal basso la popolazione, attivando senso civico e proponendo una riflessione sul privilegio di essere nati nella parte fortunata del mondo.

La mostra è visibile il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 19 e il venerdì e la domenica dalle 9 alle 21.

Domani in occasione dell’opening è previsto un Talk ‘Dove comincia la pace. Conflitti, diritti raggiunti e per cui lottare’ in sala Africa dei missionari Comboniani – vicolo Pozzo 1, dal titolo: Dialogo su una geografia che cambia. L’ingresso è libero.

“Questa iniziativa anticipa di poche settimane la visita di Papa Francesco per l’Arena di pace – dichiara l’assessore alle Manifestazioni –. Siamo chiamati a rispondere alle tensioni geopolitiche costruendo strade e politiche di pace che partono dall’eliminazione delle disuguaglianze sociali.

Per questo come Amministrazione sosteniamo questo progetto, immaginando insieme un futuro di pace”.

“Il tema della pace è fondamentale in questo momento storico – precisa l’assessore al Lavoro – e specialmente per Verona, che tra poco ospiterà la visita del Santo Padre. Per questo abbiamo ritenuto importante accompagnarne l’arrivo con numerose iniziative. Il progetto prenderà il via con una mostra fotografica, ma sarà arricchito da tante attività per operare un cambiamento concreto nel segno della pace”.

La manifestazione è stata presentata questa mattina dagli assessori insieme alla presidente dell’associazione culturale ‘Il mondo di Irene’ Luisa Aprili e il segretario Marco Corbellari. Presenti anche Zeno Massignan e Giuditta Vegro dello studio creativo Cosmogramma che si è occupato della cura e direzione artistica della mostra ‘Eco di un grido’.

Programma 

Venerdì 10 maggio alle 21, serata culturale di testi e musiche ‘Essere Umani’, al teatro Stimate, ingresso libero. L’appuntamento è ideato dall’associazione Il mondo di Irene con la partecipazione dell’attrice Margherita Sciorretto (voce narrante) e del NardoTrio Quartet (musiche).

Durante il periodo di esposizione della mostra Eco di un grido, si terranno in sala Birolli alcuni eventi: domenica 5 maggio alle 9.30, l’iniziativa ‘Costruiamo un libro pop-up con i colori della pace’ rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni a cura di Silvia De Meis. Martedì 7 maggio alle 18.30, l’iniziativa ‘La tranquillità interiore. Una via per la pace’, a cura di a.s.d. Hanuman uno studio Yoga con le insegnanti Yoga Lucia e Verena.

Mercoledì 8 maggio, alle 18, l’incontro ‘Filiere di guerra. Filiere di pace’, a cura di Legambiente Verona e Le Rondini per un commercio equo e solidale.
Sabato 11 maggio alle 16, l’appuntamento ‘Racconti di pace: una prospettiva giovanile’, con la partecipazione di UDU- Unione degli Universitari, Rete Studenti Medi Verona e Yanez!.

Alle 18, l’incontro ‘Diritto umanitario nei conflitti armati’ a cura di Amnesty Verona.

“Il messaggio di cui farsi portatori – spiega la presidente Luisa Aprili – è che attraverso la consapevolezza e l’azione individuale è possibile non solo influenzare, mo determinare il corso della storia. Da questo presupposto nasce la parola d’ordine della nostra azione: ‘La pace inizia da noi’”.

Informazioni sul sito www.ilmondodiirene.org

 
 

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