Reperiti 14,5 milioni per la circonvallazione di Cadidavid

 
 

“Il Comune di Verona non ha rallentato la realizzazione della Variante alla SS. 12 ma, semmai, ne ha accelerato la realizzazione reperendo i fondi necessari (circa 14,5 milioni di euro) per realizzare il tratto di variante nel proprio territorio, attraverso un raccordo tra l’attuale SS12 e la futura SS12 a sud dell’abitato di Cadidavid.

Si otterrà quindi una sorta di circonvallazione di Cadidavid consentendo, finalmente, di liberare la frazione dall’attraversamento dei camion e dal traffico che, da sud della provincia, raggiunge la città: è la risposta alle attese da anni degli abitanti di Cadidavid”.

Questa la precisazione dell’assessore alla Pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi al Comitato della Variante alla SS. 12.
“La variante proposta dal Comune di Verona -spiega Caleffi- riduce sensibilmente l’impatto della strada sul territorio e sull’ambiente, evitando di attraversare una cava dismessa, evitando di rompere il disegno fondiario dei campi agricoli, evitando di interferire con un’azienda di logistica insediata da anni. Infatti il tracciato proposto dal Comune di Verona corre affiancato alla linea ferroviaria fino a poco prima dell’immissione in Strada La Rizza e quindi sulla tangenziale.

La rotonda dell’immissione sulla Strada La Rizza consente di svincolare una bretella per arrivare rapidamente al parcheggio scambiatore del filobus in costruzione.

Questo aspetto è molto importante -prosegue l’assessore- perché chi arriverà da sud della provincia potrà, con grande facilità, raggiungere il capolinea del filobus, parcheggiando la macchina per entrare in città con il mezzo pubblico veloce.

Se consideriamo che l’intero costo del tratto stradale nel Comune di Verona è finanziato da un operatore privato (ed ha, tra l’altro, un costo sensibilmente inferiore al tracciato proposto da Veneto Strade), otteniamo come risultato una diminuzione della somma necessaria ad ANAS per completare l’opera, raccordandola alla tangenziale di Isola della Scala e collegandola agli abitati di Castel d’Azzano e Buttapietra, così come previsto da Veneto Strade e ANAS.

In definitiva -conclude l’assessore Caleffi- la proposta del Comune di Verona è un concreto e fattivo contributo alla realizzazione della Variante alla SS 12, sul cui tracciato generale la Giunta comunale ha espresso parere favorevole in sede di screening nella procedura di VIA in corso in Provincia”.

 
 

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