Regione Veneto: revisione schema di Regolamento Comunale per disciplina attività acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing

 
 

Con Deliberazione n. 151 del 17 dicembre 2019 (BUR n. 151 del 31/12/2019) la Giunta Regionale ha disposto la costituzione di un Gruppo di lavoro, di carattere tecnico al fine dell’elaborazione di un nuovo Schema tipo di Regolamento Comunale per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing che sostituisca quello vigente approvato con DGR n. 440 del 2010.

In materia di professioni regolamentate le Regioni hanno competenza legislativa concorrente con quella statale. La questione è stata trattata anche dalla Corte Costituzionale (Sentenza n.147/22018) la quale ha precisato che l’individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti è demandata allo Stato, rientrando invece nella competenza delle Regioni solamente la disciplina di quegli aspetti di dettaglio che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale.

Tra le professioni regolamentate rientrano sia l’attività di estetista, disciplinata dalla Legge 4 gennaio 1990, n. 1 e dalla Legge regionale 27 novembre 1991, n. 29, sia quella di acconciatore, figura professionale oggetto della Legge 17 agosto 2005, n. 174 e della Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 28.

Per quanto riguarda l’attività di estetista l’articolo 6 della legge regionale n. 29 del 1991, in attuazione dell’articolo 5 della Legge n. 1 del 1990, prevedeva che ciascun Comune, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della medesima legge, adottasse un regolamento attuativo delle disposizioni in essa contenute, sulla base di uno schema tipo predisposto dalla Giunta regionale, sentite le organizzazioni sindacali artigiane più rappresentative a livello regionale. Analogo obbligo era previsto per l’attività di acconciatore dall’articolo 4 della Legge regionale n. 28 del 2009, in applicazione dell’articolo 4 della Legge n. 174 del 2005.

In attuazione delle citate Leggi regionali con Deliberazione n. 440 del 23 febbraio 2010 la Giunta regionale ha definito il “Regolamento tipo” per la disciplina dell’attività di estetista, acconciatore, tatuaggio e piercing adottando una disciplina di massima  all’interno della quale i Comuni dovevano predisporre i propri regolamenti.

Si segnala che lo schema di “Regolamento tipo” adottato con l’allegato A della Deliberazione n. 440/2010 ha ad oggetto anche le attività di tatuaggio e piercing al fine di assicurarne, nei limiti e nel rispetto della potestà regolamentare comunale, una disciplina uniforme su tutto il territorio regionale. Con riferimento all’attività di tatuaggio e piercing, si rileva che ad oggi non è ancora stata adottata una normativa nazionale specifica che ne individui la relativa figura professionale. In tale quadro normativo la Regione del Veneto ha adottato, a partire dal 2001, una serie di propri provvedimenti, facendo proprie le Linee guida emanate dal Ministero della Salute in data 5 febbraio 1998 e 16 luglio 1998.

Ancora oggi nella Regione del Veneto la materia è disciplinata dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 11 del 9 gennaio 2013 recante “Nuovi indirizzi regionali per tutelare la salute della popolazione in connessione alle attività di tatuaggio e piercing” a cui il nuovo schema tipo di regolamento dovrà rinviare, salvo eventuali adeguamenti che si rendessero necessari in caso di esercizio congiunto dell’attività di estetista e di acconciatore con quella di tatuaggio e piercing.

Con queste premesse a distanza di quasi dieci anni dall’adozione della Deliberazione n. 440/2010, l’evoluzione del quadro normativo e socio-economico ha reso necessario procedere alla revisione della vigente disciplina regionale, al fine di aggiornarne i contenuti ed attualizzarla al mutato contesto (Decreto Interministeriale 12 maggio 2011, n. 110, successivamente modificato dal Decreto Interministeriale n. 206 del 15 ottobre 2015). In aggiunta si consideri che ai sensi dell’art. 17, c. 1, della Legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34, tra le misure di semplificazione amministrativa a favore delle imprese artigiane, di cui prevede l’implementazione nel periodo 2019 – 2023, prevede espressamente la costituzione di un apposito Gruppo di lavoro per la revisione del vigente schema tipo di regolamento comunale per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing stabilendo che lo stesso debba prevedere, in particolare:

  1. i requisiti urbanistici, edilizi, dimensionali e igienico-sanitari dei locali nei quali viene esercitata l’attività e delle dotazioni tecniche, nonché le norme sanitarie e di sicurezza;
  2. la disciplina degli orari e dell’apertura e chiusura dell’attività;
  3. l’obbligo e le modalità di esposizione delle tariffe professionali;
  4. i contenuti della SCIA da presentare al SUAP, in un’ottica di riduzione degli oneri informativi da richiedere all’operatore in sede di avvio dell’attività e di eliminazione della documentazione eccessiva e ridondante richiesta alle imprese;
  5. la semplificazione amministrativa e il coordinamento dei controlli cui sono sottoposte le imprese nell’esercizio dell’attività al fine di ridurre gli oneri eccessivi e sproporzionati gravanti sulle imprese, eliminare le duplicazioni e le sovrapposizioni di competenze delle diverse amministrazioni migliorando al tempo stesso l’efficacia dei controlli.

Il Gruppo di lavoro dovrà predisporre, in particolare, uno “Schema tipo di Regolamento Comunale per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing nel rispetto delle linee guida individuate dalla Giunta regionale con  Deliberazione n. 988 del 12 luglio 2019, provvedendo altresì a disciplinare, per gli aspetti di competenza regionale, i requisiti urbanistici, edilizi, dimensionali e igienicosanitari dei locali di esercizio delle attività non regolamentate rivolte al benessere della persona, il tutto  in conformità a quanto previsto nella risoluzione del Ministero dello Sviluppo Economico, n. 138831 del 15 maggio 2016.

Scorrendo i 101 Regolamenti del Comune di Verona è indicato il “Regolamento per l’esercizio delle attività di barbiere parrucchiere per uomo e donna ed estetista” (con un rimando al “Regolamento d’igiene”) mentre non vi è traccia alcuna, salvo errori, miei, di un Regolamento specifico per l’attività di tatuaggio e piercing”.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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