“Prima di proporre iniziative sui Bastioni è meglio informarsi”. Così Velardi (Lega) risponde a La Paglia (PD).

 
 

“Chioschi e/o bar sui Bastioni?” Il Consigliere Comunale della Lega, nonché Presidente della Commissione Politiche Giovanili Andrea Velardi, risponde al comunicato stampa della consigliera La Paglia (Partito Democratico): “Bella l’idea, ma non nuova!”.

“Tutto bello quanto scritto dalla consigliera La Paglia, ma in un altro mondo, in un altro paese, con regole diverse, che il governo romano a marca PD, quindi della sua “parte” potrebbe quando vuole cambiare. Se non ora, quando? A noi – prosegue il consigliere Velardi – non ci ascoltano, magari la consigliera La Paglia si.
Pertanto sognare è lecito e fa pure bene in questo periodo, ma è anche giunta l’ora di scendere sulla terra, cercando di essere realisti, come si suol dire, più del re! Realistico è il concorso per architetti under 40 che lanceremo per recuperare tutto il compendio dell’Ex Zoo“.

LA STORIA DAGLI INIZI
Nel 2014 infatti già un tentativo di assegnare più di un chiosco bar sui bastioni fu fatto, ma ad aggiudicazione avvenuta fu cassato dal proprietario dell’area, il Demanio, lasciando i vincitori con il cerino in mano. La proprietà infatti non era e non è ancora per l’intero del Comune di Verona. Il Comune di Verona ha l’area in concessione, e come da accordo firmato il 17 dicembre 2018 può a sua volta concederli solamente per manifestazioni o attività culturali no profit.
Incalza ulteriormente il Consigliere Velardi: “Conosco molto bene la storia dell’utilizzo del parco delle mura, perché ci ho organizzato dentro la prima festa danzante nel 2004 e l’ultimo festival nel 2019 nel quale si sono esibiti Cosmo, Sfera Ebbasta, Subsonica e grazie al quale si sono potute recuperare le strutture fatiscenti dell’ex zoo tramite opere di Street Art, primo caso in 30 anni in cui il soprintendente ha concesso il nulla osta per un intervento similare. Come ha concesso il nulla osta per il concorso per lo Skatepark, o meglio, Parco della Cultura Urbana e per Famiglie nei 4000 mq nel vallo di San Bernardino. Una iniziativa questa di cui rivendico con fierezza la paternità“.

Il consigliere Andrea Velardi assieme al Sindaco di Verona Federico Sboarina durante una visita del complesso dei Bastioni Vallo Città di Nimes durante la due giorni del RookaZoo Music Festival.

Il presidente della Commissione Politiche Giovanili conclude come segue: “Fosse per il sottoscritto nel parco delle mura troverebbe casa, la città della musica, Verona Ice City, scuole mobili su container digitalmente all’avanguardia, palestre open air, truck food allestiti per bar e ristoranti, nonché campi di paddle, di calcio 3 contro 3, giostrine inclusive, cinema all’aperto, allestimenti mobili per fiere e mostre urbane. Tutte cose che ho proposto anno dopo anno. Quindi un cinema drive-in, perché no? Perché non esiste un’area sui bastioni attrezzabile attualmente prima di tutto nel rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza.

Paradossalmente se potessimo pensare ad un cinema drive-in nel vallo di città Nimes, sotto l’ex zoo, (sarebbe una cosa incredibile) sposandolo con gli attuali decreti o circolari Gabrielli lo potremmo realizzare con capienza massima di: 20 auto. Il vallo del bastione santo spirito ha due accessi, uno da via città di Nimes e uno da porta palio che potrebbe fungere da seconda uscita ma solo per pedoni, perché per collegare le due aree andrebbe fatto un lavoro di riempimento di una buca laterale al percorso. Cose indicibili e impensabili allo stato di regolamentazione e tutela attuale. Sostenibilità economica pari a zero. Spiego anche come attualmente i bastioni sono regolati. Il Comune li assegna per attività no profit, co-organizzati, concedendo il patrocinio.

La consigliera La Paglia inviti quindi tutte le associazioni che conosce, ci porti progetti concreti e sono\saremo ben lieti di concederli. Proposte concrete servono, non sparate. Il Demanio invece è l’organo a cui rivolgersi per attività commerciali, li concede infatti dopo aver ottenuto il pagamento di un canone, e polizza fideiussoria che se non ricordo male si aggira sui 70.000. Invece l’affitto per due giorni senza alcun di servizio lo ricordo benissimo per averlo pagato: 9.000 €. Cinema drive-in? Bella idea ma a Boscomantico o nei parcheggi dello stadio. Idee realizzabili queste e non sparate. Si tratta solo di trovare chi allo stato attuale vi voglia investire.”

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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