Pediatria C, seconda edizione concorso “Con Ali di Carta”

 
 

Si è tenuta oggi la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso artistico letterario “Con Ali di Carta, la narrazione che cura”. Ideato e organizzato da Pediatria C, il concorso è nato con un duplice obiettivo: offrire ai pazienti pediatrici uno spazio espressivo per liberare la loro creatività, ma anche promuove l’inclusività con la partecipazione aperta a tutti. Attraverso la creatività, l’ascolto degli altri e di sé stessi si prende contatto con la propria umanità e questo aiuta ad affrontare meglio le difficoltà che una condizione di malattia porta con sé. Il tema conduttore di questa edizione è stato l’esperienza del viaggio. Il titolo scelto, “Passo dopo passo, l’importante è mettersi in cammino” e ha visto la premiazione di ben 41 elaborati.

 

Quest’anno la partecipazione è più che raddoppiata rispetto alla prima edizione. Sono arrivati 340 elaborati tra racconti, poesie e disegni inviati da bambini e ragazzi che si sono messi in gioco individualmente o come classe. Le opere provengono dalle scuole di Verona e provincia, ma anche da Roma, Torino, Trento e Brescia. Alta anche la partecipazione delle Scuole in Ospedale, oltre a Verona, hanno aderito anche Brescia, Ospedale Bambin Gesù e Umberto I di Roma. 

 

Hanno portato i saluti istituzionali: per l’AOUI di Verona il prof. Giorgio Piacentini, direttore dell’UOC Pediatria C, per l’Ufficio Scolastico Territoriale la dottoressa Roberta Isoli e per il Comune di Verona la dottoressa Elisa La Paglia assessore alla Salute e servizi di prossimità.

 

Il concorso è suddiviso in tre sezioni in base alle le fasce d’età. La categoria “Colibrì” per bambini dai 3 ai 6 anni, essendo una fascia prescolare sono previsti solo disegni. I “Pettirossi” dai 7 ai 12 anni possono presentare sia elaborati scritti sia grafici, come anche i “Gabbiani” che sono i ragazzi dai 13 ai 18 anni. 

 

La giuria è stata suddivisa in due sezioni. La Sezione Grafica composta da Chiara Raineri illustratrice e autrice, Caterina Compri illustratrice e Graphic designer, Elisabetta Damini infermiera, e Francesca Corso illustratrice. Il gruppo della sezione  Scrittura con i giudici Marco Dalla Valle del Centro di ricerca interdipartimentale Biblioterapia e Shared Reading, Valentina Burati giornalista di Telearena, Massimo Natale professore di Letteratura all’Università di Verona, Virginia Vinco giornalista di Telenuovo, Sabrina Ginocchio scrittrice di libri per bambini, Francesca Mazzola giornalista de “L’Arena”, Claudia Spetta insegnante della Scuola in Ospedale di Verona e Alessio Corazza giornalista del Corriere del Veneto.

È stata prevista inoltre una sezione a parte per le menzioni speciali con i giudici Luisa Nadalini psicologa e psicoterapeuta, Marta Merzari musicista e musicoterapista, e Carlo Alfaro pediatra. Le menzioni speciali sono: “non ti scordar di me”, “il coraggio di sognare”, “per la forza di cambiare”, “per la solidarietà” “per la pace” “per la capacità poetica” e “per la fantasia”.

Sezione Scrittura

Poesie Pettirossi

1° “Il tallone di Sat” Satya Di Biagio, Sez. Osp. OPBG Palidoro -Passoscuro, Roma

2° “Sangue sull’asfalto” Alisa Leba, Scuola secondaria I grado “Don Milani”, Verona

3° “Un buio improvviso” Esmeralda Adami, Scuola secondaria di I grado “Don Milani”, Verona

Poesie Gabbiani

1° “La vita è una battaglia” Mattia Dal Ben, Scuola secondaria I grado “Piubello” Prova (IC2), San Bonifacio

2° “La lotta” Emanuele Rapuano, Scuola secondaria I grado “Piubello” Prova (IC2), San Bonifacio

3° “Libertà” Lucrezia Ghioldo, Scuola secondaria I grado “Piubello” Prova (IC2), San Bonifacio

Racconti Pettirossi

1° “Un’avventura da sogno” Davide Brugnara, Lavis (TN)

2° “Le avventure di Zorba” Evan Brugnara, Lavis (TN)

3° “La mia malattia” Anna Bertoletti, Valeggio sul Mincio

Racconti Gabbiani

1° “Vite parallele” Gaia Cinquetti, Castel D’Azzano 

2° “Il sentiero di Sabrina” Lisa Gelmetti, Sant’Ambrogio Valpolicella e “Altrove” Emma Melchiori, San Martino Buonalbergo 

3° “La morte e il suo viaggio” Edi Maiocchi, scuola Sacra Famiglia 

Sezione Grafica

Colibrì

1° Lavoro collettivo, scuola d’infanzia “Garbini”, Verona

2° “Un viaggio a colori” Giulia Bonuzzi, Colognola ai Colli

3° “Amicizia in viaggio” lavoro collettivo, Scuola elementare Tregnago

Disegni Pettirossi

1° “Guardare dal di fuori, ma sentire con il cuore” Benedek Martina, scuola primaria “Nichesola”, Caprino

2° “Per mari, boschi, pianeti e città insieme alla ricerca della felicità” lavoro collettivo, Scuola elementare Tregnago

3° “Sfrecciare sull’arcobaleno” Giulia Beso scuola primaria “Fraccaroli”, Istituto comprensivo 09 Valdonega e “Viaggia e dimentica” Saja Rachih sezione ospedaliera “Copernico Pasoli”

Fumetti Pettirossi

1°“L’avventura di tutta la vita” Mollick Arham, scuola primaria “Nichesola” Caprino

2° “Viaggio al mare” Pietro Zenti Pasotto, scuola primaria “Fraccaroli”, Istituto comprensivo 09 Valdonega 

3° “Dipende dal punto di vista” Mattia Fiorini, scuola primaria “Nichesola”, Caprino

Disegni Gabbiani

1° “Rinascere all’acqua” Edgar Gerosa Piesson, scuola “Mario Mazza” B.go Roma 

2° “Oltre la grata” Marwa Ech Choukairi, scuola “Mario Mazza” B.go Roma e “I mille fiori sfioriti” Sofia Baze, Pescantina

3° “Rifiorire dai frammenti” Rami Varetika, scuola “Mario Mazza” B.go Roma e “Il cammino del risveglio” Denisa Mihalache, sezione ospedaliera “Copernico Pasoli”

Fumetti Gabbiani

1° “Vola” Sancassani Giorgia, Chen Shangao Andrea e Malov Aleksei, Istituto di Istruzione superiore Garda-Bussolengo “Marie Curie”

2° “Lasciare una traccia” Lisa Giacomelli e Denis Zanetti, Istituto di Istruzione superiore Garda-Bussolengo “Marie Curie”

3° “Passo dopo passo: il lungo cammino verso la libertà” Anna Martone e Lucia Barzetti, scuola secondaria I grado “Simeoni” Montorio e “La danza della vita” Bressan Anna e Boian Laura, Istituto Statale “Marco Minghetti” Legnago

Menzioni Speciali

Per la forza di cambiare: “Il panorama più bello” Nike Braidotti 

Per la solidarietà: “Le margherite non sono così lontane” Chiara Castagna 

Per il coraggio: “La solitudine” Edoardo Campostrini 

Per la pace: “La nuova terra” Chiara Lonardi e“Con un gesto di pace” Scuola Rubele classe I.

Per la fantasia: “Le ali della mente” Comencini Mariachiara

Per la capacità poetica: “Il primo volo” Anna Martone e “La lotta” Emanuele Rapuano

Non ti scordar di me:“La morte e il suo viaggio” Edi Maiocchi, scuola Sacra Famiglia

Il coraggio di sognare: “La gentilezza” Zhou Yu Ju e “Voglia di volare” Asia Marchi.

 

Dottoressa Brugnara: “La giornata di oggi è il frutto di un lavoro che abbiamo fatto con incontri nelle scuole e poi con i ragazzi che incontriamo tutti i giorni in ambulatorio. È stato veramente molto bello raccogliere il materiale. Dai pensieri dei ragazzi sono emersi tanti spunti perché la traccia proposta, cioè il tema del viaggio, si prestava a tantissime interpretazioni. C’erano l’emozione, la gioia di cominciare un viaggio, la difficoltà di percorrerlo e anche le aspettative per la meta che si avvicina per cui c’erano tutte queste cose. Sono state tante le forme artistiche e abbiamo dovuto aggiungere anche il premio fumetto perché ne sono arrivati davvero tanti. Fare arte è terapeutico per i ragazzi. Abbiamo già provato anche lo scorso anno a cominciare dei percorsi a piccoli gruppi di laboratori artistici e per la prossima edizione vorremmo strutturarli un po’ meglio”. 

 

Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald. Tra i numerosi progetti proposti e segnalati da tutti i ristoranti McDonald’s, “Con ali di carta” presentato dall’Associazione AISME è uno dei 9 progetti premiati con il contributo di 3 mila euro. L’iniziativa “una pacca sulla spalla” della Fondazione Ronald McDonald supporta le comunità locali e le associazioni che si prendono cura dei più fragili e, riconoscendo il valore del concorso della Pediatria C, l’ha voluto premiare con il contributo. La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di offrire ospitalità, servizi e accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, provenienti da tutto il Paese, che devono curarsi in ospedali lontani dalla loro città.

 
 

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